Puerto Escondido (film)
Puerto Escondido è un film del 1992, sesto lungometraggio diretto da Gabriele Salvatores nonché quarto ed ultimo capitolo della sua tetralogia della fuga. È tratto dall'omonimo romanzo di Pino Cacucci del 1990, ambientato in gran parte in Messico, specialmente nell'omonima località.
Puerto Escondido | |
---|---|
Una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1992 |
Durata | 109 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | commedia, noir |
Regia | Gabriele Salvatores |
Soggetto | dall'omonimo romanzo di Pino Cacucci |
Sceneggiatura | Enzo Monteleone, Diego Abatantuono, Gabriele Salvatores |
Produttore | Mario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori, Maurizio Totti |
Casa di produzione | Penta Film, Colorado Film |
Fotografia | Italo Petriccione |
Montaggio | Nino Baragli |
Effetti speciali | Daniel Cordero |
Musiche | Federico De Robertis, Mauro Pagani |
Scenografia | Marco Belluzzi, Alejàndro Olmas |
Costumi | Francesco Panni, Adolfo Ramirez |
Interpreti e personaggi | |
|
Il protagonista è Diego Abatantuono, e accanto a lui recitano Claudio Bisio, Valeria Golino e Renato Carpentieri, mentre in parti minori sono accreditati Antonio Catania, Fabrizio Bentivoglio e Ugo Conti.
Trama modifica
Mario Tozzi (Diego Abatantuono), dirigente di una banca milanese, si ritrova ad essere testimone oculare di un omicidio presso l'ufficio passaporti della questura. L'assassino è il commissario Alfredo Viola (Renato Carpentieri); risalito a Mario tramite il suo passaporto, cerca di ucciderlo a colpi di pistola, tuttavia riuscendo solo a ferirlo. Mario decide quindi di fuggire in Messico per far perdere le proprie tracce.
A Puerto Escondido Mario conosce una coppia di italiani composta da Alex (Claudio Bisio) e la fidanzata Anita (Valeria Golino), che vivono di espedienti, e si trova a fronteggiare abitudini lontane dallo stile di vita che conduceva in precedenza. Tutto cambia quando casualmente, in un ristorante, si imbatte nuovamente nel suo potenziale carnefice: costui, dopo averlo localizzato attraverso la carta di credito, non aveva perso tempo a recarsi in Messico per liberarsi dello scomodo testimone, salvo poi fermarsi a mangiare in quello stesso ristorante, facendo conoscenza con la proprietaria, innamorandosene perdutamente e dimenticando ogni suo proposito omicida per restare a vivere e lavorare accanto a lei.
L'ex commissario, ora latitante, accoglie Mario come un amico, riconoscendolo come causa indiretta della sua felicità. Il gruppo di amici, coinvolti dapprima in un giro di narcotraffico e poi in una rapina, chiedono l'aiuto di Viola quando Alex viene catturato durante la fuga dalla Polizia. Finiranno tutti arrestati, ma uniti dall'obiettivo comune del desiderio di cambiare vita.
Produzione modifica
Riconoscimenti modifica
Luoghi delle riprese modifica
- Milano, Italia
- Puerto Escondido, Messico
- regione di Oaxaca, Messico
- Real de Catorce, Messico
Note modifica
Altri progetti modifica
- Wikiquote contiene citazioni da Puerto Escondido
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Puerto Escondido, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Puerto Escondido, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Puerto Escondido, su FilmAffinity.
- (EN) Puerto Escondido, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Puerto Escondido, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).