La Punta Grober (3 497 m s.l.m.[1]) è una montagna che fa parte delle Alpi del Monte Rosa nelle Alpi Pennine. Si trova in Piemonte tra la Valsesia e la Valle Anzasca.

Punta Grober
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Vercelli
  Verbano-Cusio-Ossola
Altezza3 497 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°55′19.83″N 7°55′18.48″E / 45.922176°N 7.921801°E45.922176; 7.921801
Data prima ascensione3 settembre 1874
Autore/i prima ascensioneAntonio Grober, Giuseppe Antonelli, Giuseppe Necer
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Punta Grober
Punta Grober
Mappa di localizzazione: Alpi
Punta Grober
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Pennine
SottosezioneAlpi del Monte Rosa
SupergruppoContrafforti valsesiani del Monte Rosa
GruppoCostiera Punta Grober-Tagliaferro-Montevecchio
SottogruppoSottogruppo della Punta Grober
CodiceI/B-9.III-C.7.a

Caratteristiche modifica

 
La Punta Grober vista da Alagna Valsesia

La montagna è posta lungo il crinale che scende dalla Punta Gnifetti e separa le due valli; si alza tra il Colle delle Locce, 3334 m; e il Colle di Flua, 3153 m. La punta Grober è l'unica cima del Monte Rosa visibile da Alagna Valsesia; il versante Valsesiano (Sud) è una solida parete rocciosa semi-granitica quasi verticale, interrotta da una piana in cui è situato il ghiacciaio Sud delle Locce, in forte ritirata; alla base della parete era presente il piccolo Ghiacciaio di Flua, ormai scomparso. Il versante di Macugnaga (Nord) è invece un insieme di crepacci e seracchi che termina poco più in alto del Lago delle Locce. N'è preclusa la vista dal paese, perché nascosta dietro i contrafforti del Pizzo Nero. C'è un terzo versante meno sviluppato (Est) che è visibile in Val Quarazzola, anche qui è situato un piccolo ghiacciaio. Dalla vetta si gode un panorama ravvicinato sul versante sud-est del massiccio del monte Rosa e vasto su Valsesia, valle Anzasca e Valle d'Aosta.

Storia modifica

La vetta è intitolata ad Antonio Grober, alpinista che la salì dal versante di Alagna Valsesia il 3 settembre 1874. Lo accompagnavano l'amico Giuseppe Antonelli e la guida alpina Giuseppe Necer.[2]

Accesso alla vetta modifica

Si può salire in cima partendo dal Rifugio Zamboni-Zappa in valle Anzasca con un itinerario su ghiacciaio abbastanza impegnativo, oppure più facilmente dal Rifugio Barba-Ferrero in Valsesia.

Sulla parete Valsesiana è presente una grossa bastionata rocciosa che si stacca dal corpo principale della vetta, quasi di natura strapiombante; qui sono state recentemente aperte diverse vie di roccia.

Rifugi e Bivacchi modifica

Note modifica

  1. ^ Rivista mensile, vol. 39-42, CAI - Consiglio direttivo (Sede centrale), 1920, p. 56. URL consultato il 15 novembre 2019.
  2. ^ (EN) New Expeditions, in The alpine journal, vol. 7, Alpine Club, 1876, p. 320. URL consultato il 21 marzo 2023.

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