Punto caldo Erebus

Il punto caldo Erebus è un punto caldo vulcanico responsabile dell'elevata attività vulcanica nell'isola di Ross, situata nella parte occidentale del Mare di Ross, in Antartide.

Punto caldo Erebus
StatoBandiera dell'Antartide Antartide[1]
TerritorioDipendenza di Ross
RegioneIsola di Ross
CatenaMcMurdo Volcanic Group
Coordinate77°30′S 167°12′E / 77.5°S 167.2°E-77.5; 167.2
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Antartide
Punto caldo Erebus

La sua attuale zona vulcanicamente attiva, il monte Erebus (3.794 m), è in eruzione continua sin dall'epoca della sua scoperta avvenuta nel 1841.[2]

I magma eruttati dal monte Erebus sono di composizione simile a quelli fuoriusciti dai punti caldi attivi del rift dell'Africa orientale.[2] Il Monte Bird, all'estremità settentrionale dell'Isola di Ross e il Monte Terror, all'estremità orientale sono grandi vulcani a scudo basaltici che con la datazione al potassio-argo sono stati datati rispettivamente a 4,8-3,8 milioni di anni fa e 1,8-0,8 milioni di anni fa.[2]

Il punto caldo Erebus è stato interpretato come causa dell'espansione della frattura nel Terror Rift.[2] Il suo pennacchio del mantello, che ha un diametro stimato tra 250 e 300 km, si estende per circa 200 km al di sotto della superficie; qui si restringe formando una stretta colonna che prosegue poi in profondità per altri 400 km.[3]

Denominazione modifica

Il nome del punto caldo Erebus, come quello del vulcano omonimo e del Monte Terror, derivano dai nomi delle due navi, HMS Erebus e HMS Terror che componevano la spedizione di James Clark Ross, il navigatore inglese che scoprì l'isola di Ross nel 1841.

A sua volta il nome della nave deriva da quello della figura mitologica Erebus della mitologia greca antica.

Note modifica

  1. ^ L'Antartide non appartiene ad alcuno stato, il suo utilizzo internazionale è regolato dal Trattato Antartico per soli scopi pacifici.
  2. ^ a b c d Morgan, W.J.; Phipps Morgan, J. (2007) "Plate velocities in hotspot reference frame: electronic supplement".
  3. ^ Sandeep Gupta, Dapeng Zhaob e S.S. Raia, Seismic imaging of the upper mantle under the Erebus hotspot in Antarctica, in Gondwana Research, vol. 16, n. 1, August 2009, pp. 109-118, DOI:10.1016/j.gr.2009.01.004.

Voci correlate modifica