Qashiliq, Isker o Sibir (Lingua sibira: Qaşliq, İsker) fu una città medievale (XIV-XVI secolo) sibira seconda capitale del Khanato di Sibir nella Russia medievale.

Sibir
località abitata
Localizzazione
StatoBandiera della Russia Russia
Circondario federaleUrali
Soggetto federale Tjumen'
RajonTjumenskij
Territorio
Coordinate58°08′57.91″N 68°31′13.73″E / 58.14942°N 68.52048°E58.14942; 68.52048 (Sibir)
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+2
Cartografia
Mappa di localizzazione: Federazione Russa
Sibir
Sibir
Antica cartina geografica del Khanato di Sibir e di Qashiliq.

Storia e geografia modifica

La città sorgeva lungo il fiume Ob' (che percorre verticalmente la Siberia Occidentale), a 20 chilometri di distanza a sud-est dalla moderna città di Tobol'sk. La città divenne la capitale del Khanato di Sibir succedendo di carica alla vecchia capitale Çinki-Tura. Il periodo di massimo splendore di Qashiliq fu alla metà del XVI secolo dove fu per molti anni fu la più importante città della Siberia. Nel 1582 la città venne invasa, saccheggiata e distrutta dal ataman cosacco Ermak e non fu mai più abitata poiché abbandonata, nonostante i ripetuti e vani tentativi di ricostruzione.

I russi moderni a Tobol'sk chiamano le rovine Il Forte di Küçüm.

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Controllo di autoritàVIAF (EN305346136 · GND (DE1044056738
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