La Quinta del Buitre (in italiano la Coorte dell'Avvoltoio) è il nome dato ad una generazione di calciatori spagnoli cresciuta nel settore giovanile del Real Madrid[1][2] che conquistò numerosi successi sportivi di rilievo tra gli anni 1980 e 1990.[1][3]

Il nome fa riferimento al soprannome del giocatore più noto e carismatico del gruppo, Emilio Butragueño, el Buitre;[1][3] gli altri quattro membri erano Miguel Pardeza, Manolo Sanchís, Míchel e Martín Vázquez.[1][3] Col tempo Alfredo Di Stéfano li inserisce in prima squadra.[1]

A partire dal debutto in prima squadra del primo fino all'esordio di tutti gli altri, hanno conquistato un totale di sedici titoli, due Coppe UEFA, sei campionati spagnoli - di cui cinque consecutivamente - tre Coppe di Spagna, quattro Supercoppe spagnole e una Coppa di Lega spagnola. Successivamente, Sanchís, come unico membro rimasto di quella generazione, ha vinto altri sei titoli tra cui due Coppe dei Campioni, titolo che mancò al resto del gruppo.

Per quanto riguarda i riconoscimenti individuali, due hanno avuto maggior successo, Butragueño che ha conseguito due volte il Trofeo Bravo come miglior giocatore europeo under 21, due terzi posti nella classifica del Pallone d'oro, un secondo posto nella classifica marcatori della Coppa del Mondo 1986 e un Trofeo Pichichi come capocannoniere nella Primera División, e Míchel che è arrivato terzo nella classifica marcatori della Coppa del Mondo 1990 come miglior risultato individuale.

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Note modifica

  1. ^ a b c d e (ES) La 'Quinta del Buitre' (1981-1990), realmadrid.com.
  2. ^ (EN) 25 años de la Quinta del Buitre, Marca. URL consultato il 1º ottobre 2012.
  3. ^ a b c Buffa.

Bibliografia modifica

Videografia modifica

  • Federico Ferri e Federico Buffa, Storie Mondiali: Diegooooooooo! (1986), Sky Sport, 2014.

Voci correlate modifica

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