Raavana-1 è stato il primo satellite dello Stato dello Sri Lanka.[1][2][3] Il satellite, dalle dimensioni miniaturizzate (CubeSat), è stato lanciato sulla ISS nell'ambito della missione Cygnus NG-11 il 17 aprile 2019[4] e posizionato in orbita due mesi dopo.

Raavana-1
Dati generali
OperatoreArthur C. Clarke Institute for Modern Technologies
NazioneLKA
Principale costruttoreKyushu Institute of Technology
Tipo di missioniSperimentale
OrbitaOrbita Terrestre Bassa
Operatività
StatusDecaduto il 3 Ottobre 2021
Primo lancio17 Aprile 2019, 20:46 UTC

Sviluppo modifica

Progettato in Giappone e avente un volume di circa 1000 centimetri cubici con una massa di circa 1 kg, il satellite venne sviluppato da Tharindu Dayarathna e Dulani Chamika Vithanage, studiosi della facoltà di ingegneria dell'Università Peradeniya e dell'Istituto Asiatico di Tecnologia.[5]

Durante la sua permanenza nello spazio, Raavana-1 ha catturato immagini dello Sri Lanka e di altri paesi adiacenti. La durata di vita del satellite è stata di circa un anno e mezzo.[6]

Origine del nome modifica

Al momento di dare il nome al satellite, Sanath Panaavanna, ingegnere e direttore generale del Center for New Technology - Arthur C. Clarke Institute dello Sri Lanka, insieme ai suoi due studenti di ingegneria propose un nome autentico che potesse rappresentare la cultura e la storia dello Stato. Inevitabilmente venne scelto il nome "Dadu Monara", cioè un dispositivo volante che appare nel primo folklore dello Sri Lanka ed è spesso accreditato dagli storici come il primo aereo mai creato. Tuttavia, a causa della complessità della parola e della difficoltà che la maggior parte dei non-nativi dello Stato avrebbe avuto nel pronunciare questa parola, venne chiamato come il re Raavana[7], che si dice abbia governato lo Sri Lanka al tempo in cui il Dadhu Monara fu costruito.

Lancio modifica

Il 18 febbraio il satellite venne consegnato alla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), in seguito fu inviato alla Stazione Spaziale Internazionale il 17 aprile alle 2:16 che, più tardi, si occupò della sua messa in orbita. Il satellite venne lanciato con un razzo Antares dal Mid-Atlantic Regional Spaceport insieme al primo satellite del Nepal (NepaliSat-1) e ad un satellite Giapponese, Uguisu.

Missione modifica

Secondo il database Nanosats, le sue missioni erano:[8]

  • Fornire messaggi cifrati brevi nella banda 437MHz
  • Raccogliere dati a distanza utilizzando impulsi lineari a frequenza controllata (LoRa)
  • Misurare il campo magnetico terrestre

Il satellite orbitava a un'altitudine di 400 chilometri e mirava inoltre a scattare quindici immagini al giorno.

Note modifica

  1. ^ Pre-launch operations begin for deploying four CubeSats from ISS, su iss.jaxa.jp. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  2. ^ (EN) Sri Lanka’s “Raavana 1” successfully launched, su Sri Lanka News - Newsfirst. URL consultato il 18 aprile 2019.
  3. ^ IARU Amateur Satellite Frequency Coordination, su amsatuk.me.uk. URL consultato il 5 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2019).
  4. ^ (EN) Nepal’s first ever satellite launched into space, su kathmandupost.ekantipur.com. URL consultato il 18 aprile 2019.
  5. ^ (EN) Sri Lanka's "Raavana 1" successfully launched - Sri Lanka Latest News, su Sri Lanka News - Newsfirst, 18 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
  6. ^ (EN) admin, Sri Lanka’s first satellite 'Raavana 1' launched, su Colombo Gazette, 18 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
  7. ^ (EN) Tuesday Knowledge 1st |18-06-2019|Rupavahini. URL consultato il 7 agosto 2019.
  8. ^ (EN) Editorial, Sri Lanka's First Satellite, Raavana-1, Successfully Launched, su Pulse, 18 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
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