Raedykes era una fortificazione romana, nella Caledonia settentrionale, creata da Giulio Agricola nell'83.

Raedykes
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Mappa di localizzazione
Map
nome latino: sconosciuto
Le fortificazioni romane nella Caledonia settentrionale. L'accampamento romano di Raedykes si trova pochi km. a sud di Devana (Aberdeen).
Periodo di attività dall'83/84, possibilmente riutilizzato a fasi alterne anche sotto Antonino Pio e/o Settimio Severo
Località moderna Raedykes in Scozia
Dimensioni castrum 800 x 530 metri circa pari a 44,5 ettari[1]
Provincia romana Britannia

Storia modifica

Uno dei primi accampamenti romani a nord del Gask Ridge fu quello scoperto nel 1916 a Raedykes, vicino Aberdeen nella Scozia settentrionale.[2] Le legioni romane nel primo secolo d.C. crearono una serie di fortificazioni a nord del Moray Firth e della grande fortezza legionaria di Inchtuthill. Infatti Agricola creò il forte di Stracathro e gli accampamenti di Balmakewan, Kair House, Raedykes e Normandyles fino al piccolo porto di Devana[3] (attuale Aberdeen).

Queste fortificazioni continuavano fino al forte di Cawdor, vicino Inverness e servirono per la vittoria romana nella battaglia del Monte Graupio, ma furono abbandonate all'improvviso pochi anni dopo il ritiro di Agricola dalla Britannia romana. L'accampamento di Raedykes fu riusato ed probabilmente ingrandito un secolo dopo, durante le Campagne in Britannia di Settimio Severo. Gabriel Surenne ed altri accademici[4] credono che l'area intorno a Raedykes detta "Kempstone Hill" possa essere il luogo dove si svolse la battaglia del Monte Graupio nell'84. Comunque vi sono molte opinioni in merito, ed anche altri siti (come Cawdor) sono stati indicati.

Caratteristiche modifica

 
La Fortificazione romana di Raedykes, vicino alla costa di Aberdeen, vista dal settentrione.

L'accampamento aveva meno di 110 acri (45 ha.), secondo l'archeologo Macdonald che lo scoprì, e possedeva caratteristiche tipiche dell'epoca di Agricola come un fossato a cuneo profondo. Ma il Dr. St. Joseph nel 1978 lo considerò di oltre 120 acri e probabilmente costruito da Settimio Severo o da Antonino Pio (infatti nella vicina collina di Megray sono state trovate monete romane dell'epoca severiana).[5]

La struttura aveva sei porte con fossati difensivi a forma di "V". I terrapieni difensivi denotano una struttura trapezoidale ed irregolare, causata dall'adattamento ad una piccola collina inclusa nell'accampamento. Una parte dei terrapieni è andata distrutta dall'erosione. Da questa collina, attualmente chiamata "Garrison Hill", si poteva vedere l'oceano vicino e comunicare eventualmente con la Flotta romana. Raedykes, secondo St. Joseph, poteva ospitare circa 30.000 legionari ed ausiliari. Si trovava ad una giornata di marcia dal forte di Stracathro.[6]

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Hanson, W S (1980b) The first Roman occupation of Scotland, in Hanson, W S and Keppie, L J F Roman Frontier studies 1979: Papers presented to the 12th International Congress of Roman Frontier Studies, Brit Archaeol Rep, International, vol.S71, 1 Oxford 26
  • Macdonald, G (1916) The Roman camps at Raedykes and Glenmailen. Proc Soc Antiq Scot, vol.50 317-59
  • St Joseph, J K (1958) Air reconnaissance in Britain, 1955-7, J Roman Stud, vol.48 93

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica