Ragalna

comune italiano

Ragalna (Rahànna in siciliano[3]) è un comune italiano di 4 135 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.

Ragalna
comune
Ragalna – Stemma
Ragalna – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Catania
Amministrazione
SindacoSalvatore Chisari (lista civica Cresce Ragalna) dal 25-5-2014 (2º mandato dal 29-4-2019)
Territorio
Coordinate37°38′N 14°56′E / 37.633333°N 14.933333°E37.633333; 14.933333 (Ragalna)
Altitudine830 m s.l.m.
Superficie39,53 km²
Abitanti4 135[1] (30-6-2022)
Densità104,6 ab./km²
Comuni confinantiBelpasso, Biancavilla, Paternò, Santa Maria di Licodia
Altre informazioni
Cod. postale95030
Prefisso095
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT087058
Cod. catastaleM287
TargaCT
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantiragalnesi
PatronoBeata Vergine Maria del Monte Carmelo
Giorno festivoultima domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ragalna
Ragalna
Ragalna – Mappa
Ragalna – Mappa
Posizione del comune di Ragalna nella città metropolitana di Catania
Sito istituzionale

Origini del nome modifica

L'etimologia del toponimo è incerta. Nel 1136 è documentato come Rechalena: forse composto dall'arabo règ (deserto di pietre) ed aléna (alito di vento) col poetico significato di località petrosa dove soffia un vento leggero[4]. Secondo altri, come un gran numero di toponimi siciliani che hanno un prefisso identico (Racalmuto, Regalbuto, etc.), deriverebbe più probabilmente dalla composizione delle due parole rahal parola araba del significato di casale, luogo o borgata e Anna: significherebbe quindi «Borgata» o «Casale di Anna»[5].

Storia modifica

Le prime testimonianze sull'origine di Ragalna risalgono all'epoca normanna. In un documento del 1136 si rileva un'antica denominazione del paese, Rachalena, riferita alla donazione fatta dal genero del conte Ruggero I al monastero di San Nicola in Pannacchio per aver sposata la figlia Flandrina. Nel 1400 Ragalna diventò proprietà della famiglia Moncada di Paternò. Nel 1780 la borgata di Ragalna — ricca di fondi di proprietari terrieri paternesi — sarebbe stata minacciata da una colata lavica che, dopo una processione delle reliquie di santa Barbara, portate dalla chiesa di Paternò, si sarebbe arrestata nei pressi della contrada Eredità.[senza fonte] Durante la seconda guerra mondiale fu ricovero per tante famiglie paternesi che sfuggirono ai bombardamenti delle truppe alleate su Paternò.

Già frazione di Paternò, ottenne l'autonomia il 17 maggio 1985, con Legge regionale n. 20 del 29 aprile.

Simboli modifica

Lo stemma del Comune e il gonfalone sono stati concessi con D.P.R. n. 1140 del 9 febbraio 1990.[6]

«Inquartato: nel primo, di azzurro, alla lettera maiuscola R, d'oro; nel secondo, di rosso, alla stella di otto raggi, d'oro; nel terzo, di rosso, all'olivo di verde, fruttato di nero, fustato e sradicato al naturale; nel quarto, di azzurro, al monte Etna di verde, con la sommità innevata d'argento, cimato dal pennacchio di fumo, dello stesso, e fondato sulla pianura d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

La lettera R è l'iniziale del paese, la stella è posta in onore della Madonna del Carmelo patrona del paese, l'olivo è un riferimento al principale prodotto della zona, mentre il vulcano rappresenta l'Etna, presso il quale si trova il comune.

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

  • Chiesa della Madonna del Carmelo (XIX secolo)
  • Chiesa di Santa Barbara, inaugurata nel 1936 ed ultimata anche grazie al contributo di Michelangelo Virgillito
  • Cappella di Santa Rita
  • Chiesa di Don Bosco e della Madonna delle Nevi

Architetture civili modifica

  • Giardino botanico Nuova Gussonea
  • Museo palmento Arena, i palmenti e le antiche masserie rurali, i "pagghiari" in pietra, le tipiche cisterne
  • Osservatorio Astrofisico

Aree naturali modifica

  • Grotte della Catanese: consiste in un'unica galleria lunga poco più di 20 m caratteristica forma a sesto acuto
  • Grotta del Villaggio, all'interno dell'antica struttura "Villaggio San Francesco"
  • Grotta Santa Barbara e Monte Nero degli Zappini, si trovano nella località Serra la Nave

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Tradizioni e folclore modifica

  • 22 maggio - festa di Santa Rita con celebrazioni presso la Cappella omonima, situata nella parte sud del paese.
  • Ultima domenica di luglio- festa esterna di Santa Barbara compatrona del paese, nel ricordo degli scampati eventi eruttivi dell'Etna.
  • 16 luglio - festa liturgica della Madonna del Carmelo - S. Messe e in serata celebrazione eucaristica solenne sul sagrato della chiesa, con breve processione del Simulacro della Madonna.
  • Ultima domenica di settembre - festa patronale in onore della Madonna del Carmelo: processione lungo le vie del paese con il Simulacro della Vergine posto sull'artistico fercolo. Spettacoli pirotecnici e di intrattenimento, con conclusivo saluto filiale del popolo alla Madonna, la sera del lunedì seguente.
  • 4 dicembre - festa liturgica di Santa Barbara con celebrazioni presso la Parrocchia omonima.

Economia modifica

 
Località Serra la Nave, Ragalna

L'attività economica principale è quella agricola grazie alla fertilità del suolo ragalnese ma attualmente il turismo sta vivendo un momento florido grazie alla posizione geografica ideale, immersa nel Parco dell'Etna con i suoi sentieri naturalistici e paesaggi incantevoli sul vulcano più alto d'Europa. In estate il paese arriva a contare 20.000 abitanti. Alle pendici dell'Etna trova la sua più grande ispirazione naturalistica-ambientale con i numerosi frutteti, oliveti e vigneti insediati su un terreno lavico e quindi fortemente fertile. Particolarmente conosciuta ed apprezzata la tradizionale festa patronale di fine settembre in onore della Madonna del Carmelo, la sagra della salsiccia e "caliceddi", la sagra dell'olio ecc.

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
9 gennaio 1986 5 luglio 1991 Salvatore Cunsolo lista civica Sindaco [8]
5 luglio 1991 23 novembre 1993 Salvatore Cunsolo lista civica Sindaco [8]
23 novembre 1993 20 novembre 1995 Francesco Cipolla Comm. straordinario [8]
23 novembre 1993 20 novembre 1995 Ernesto Bianca Comm. straordinario [8]
23 novembre 1993 20 novembre 1995 Giuseppe Giliberto Comm. straordinario [8]
23 novembre 1995 29 novembre 1999 Vittorio Antonino Carone Polo del Buon Governo Sindaco [8]
29 novembre 1999 14 giugno 2004 Vittorio Antonino Carone lista civica Sindaco [8]
14 giugno 2004 7 giugno 2008 Mario Castro lista civica Sindaco [8]
12 giugno 2008 8 giugno 2009 Maria Arena Comm. straordinario [8]
8 giugno 2009 28 maggio 2014 Mario Castro Il Popolo della Libertà Sindaco [8]
28 maggio 2014 29 aprile 2019 Salvatore Chisari lista civica Sindaco [8]
29 aprile 2019 in carica Salvatore Chisari lista civica Sindaco [8]

Sport modifica

Impianti sportivi modifica

Lo stadio comunale "Totuccio Carone" ospita dal 03/08/2022 al 13/08/2022 il ritiro pre campionato del Catania SSD e successivamente sarà anche sede degli allenamenti per la squadra rossoazzurra.

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Sicilia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sicilia