Il raid di Bezdany fu una rapina ad un treno compiuta nella notte tra il 26 ed il 27 settembre 1908 nei pressi della cittadina di Bezdany (oggi Bezdonys, vicino a Vilnius) da un gruppo di rivoluzionari polacchi guidati dal futuro eroe nazionale Józef Piłsudski.

Nel 1906, con il sostegno delle autorità austriache Piłsudski aveva fondato una scuola militare a Cracovia per addestrare le sue Bojówki (squadre di combattimento), il braccio armato del Partito Socialista Polacco. Nel 1908, aveva bisogno di fondi per sostenere i suoi progetti e decise dunque di assaltare un treno postale che trasportava proventi dei tributi da Varsavia a Pietrogrado.

All'azione parteciparono 20 persone, quattro donne (tra cui la sua futura sposa Aleksandra) e 16 uomini, tra i quali tre futuri primi ministri polacchi: Tomasz Arciszewski, Aleksander Prystor e Walery Sławek e altri futuri esponenti di spicco della vita politica polacca: Edward Gibalsk, Jerzy Sawicki e W. Momentowicz.

Il bottino fu di circa 200.000 rubli (circa 4 milioni di dollari al valore del 2008), una vera e propria fortuna per quei tempi.