Rascona

Imbarcazione

La rascona era un'imbarcazione da trasporto tipica della laguna di Venezia (dove era anche chiamata: Nave di Pavia) e diffusa lungo l'asse padano, oggi non più utilizzata.

Rascona
Caratteristiche costruttive
Lunghezza28 m
Larghezza6,5 m
Altezza450 cm
Pescaggioda 35 a 160 cm
Materialelegno
Caratteristiche di trasporto
Propulsionevela, traino
Numero alberi2
Tipo di velavela al terzo
Numero vele2
Carico utileda 150 a 1200 q

Di origini antiche, come evidenziano i due timoni posti ai lati della poppa, simili a quelle delle imbarcazioni di età classica, la rascona fu molto diffusa nel medioevo[1].

Di grandi dimensioni (la lunghezza media era di 28 metri per una larghezza di 6,5 metri), era caratterizzato da una forma a mezzaluna e fondo piatto[2], con un pescaggio variabile dai 35 centimetri a vuoto a poco più di un metro e mezzo a pieno carico.

La prua e la poppa, entrambe a punta verticale dal profilo arrotondato, erano molto alte rispetto al pelo dell'acqua, arrivando fino a quattro metri e mezzo.

A seconda delle dimensioni, la portata era compresa tra le 15 e le 120 tonnellate.

La propulsione era a vela, con due alberi abbattibili e velatura al terzo, oppure a traino con cavalli nei tratti fluviali attrezzati.

La manovra era controllata tramite due particolarissimi timoni laterali dalla forma a ventaglio[3] e di lunghezza compresa tra i sei e i dieci metri.

I timoni erano situati a poppa e governati da un singolo marinaio. Era dotata a poppa di una cabina dal tetto a forma circolare, adibita ad alloggio per l'equipaggio. La stiva era protetta dalle intemperie da una copertura di tele incerate e stuoie (il tierno) fissata su un'apposita struttura mobile in legno. L'imbarcazione fu impiegata per il trasporto di merci fino alla metà dell'Ottocento per poi cadere in totale disuso[4].

Note modifica

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