Rasoherina

regina del Madagascar

Rasoherina, o Rabodo, nata Rabodozanakandriana (Rova 'Ambatomanoina, 29 settembre 1814Amboditsiry, 1º aprile 1868), è stata regina del Madagascar dal 12 maggio 1863 al 1º aprile 1868, quando succedette al suo secondo marito e cugino di primo grado assassinato, Radama II.

Rasoherina
Regina del Madagascar
Stemma
Stemma
In carica12 maggio 1863 –
1º aprile 1868
Incoronazione30 agosto 1863
PredecessoreRadama II
SuccessoreRanavalona II
Nome completoRasoherina-Manjaka
Rabodozanakandriana
Altri titoliPrincipessa Rabodozanakandriana
NascitaRova 'Ambatomanoina, 29 settembre 1814
MorteAmboditsiry, 1º aprile 1868 (53-54 anni)
SepolturaRova di Antananarivo
DinastiaMerina
PadrePrincipe Andriantsalama
MadrePrincipessa Rafaramanjaka
ConiugiRaharolahy
re Radama II
Rainivoninahitriniony
Rainilaiarivony
ReligioneCredenze tradizionali

Biografia modifica

Regina consorte modifica

 
Un ritratto della regina Rasoherina

Rasoherina nacque, nel 1814, a Rova 'Ambatomanoina, con il nome di Rabodozanakandriana o Rabodo. Era figlia di Andriantsalama e di Rafaramanjaka e nipote della regina Ranavalona I.[1]

Ebbe quattro mariti: Raharolahy, Radama II e i primi ministri Rainivoninahitriniony e Rainilaiarivony. Radama II era l'erede di Ranavalona I e le succedette nel 1861: la quarantasettenne Rabodo indossò la corona di regina consorte insieme a lui. Il sovrano fu assassinato due anni dopo e Rainilaiarivony, a capo di un consiglio di nobili, pose alla vedova alcune condizioni per poter accedere al trono, tra cui la difesa della libertà di culto. Rabodo accettò e fu dunque incoronata il 13 maggio 1863 con il nome reale di Rasoherina.

Fu la seconda delle quattro sovrane regnanti malgasce: soltanto nello Stato principesco indiano di Bhopal e nei Paesi Bassi, fino ai nostri giorni, si è verificato il singolare caso di regine succedutesi l'una all'altra.[2]

Regina regnante modifica

Il vero detentore del potere, all'inizio del regno di Rasoherina, era però il capo del governo Rainivoninahitriniony, che la sposò strategicamente poche settimane dopo l'intronizzazione. Nel 1864 la regina lo sostituì, nell'esecutivo e come marito, con Rainilaiarivony, uomo potentissimo che conservò abilmente il suo ruolo, sposando pure le due sovrane successive Ranavalona II e Ranavalona III.

Sotto il breve regno di Rasoherina, l'assetto urbanistico e architettonico di Tananarive fu modernizzato con la costruzione di case borghesi di tipo inglese: furono edificati, inoltre, un teatro, la stazione ferroviaria e abbelliti il palazzo reale e la cattedrale.[3]

Diplomazia modifica

I malgasci ricordano tuttora Rasoherina per la sua decisione di accreditare ambasciatori a Parigi e a Londra, ma anche per aver proibito i mercati domenicali.

Il 30 giugno 1865 la regina sottoscrisse un trattato con la Gran Bretagna che permetteva ai cittadini inglesi di affittare e possedere beni immobili nel Madagascar. Firmò pure un accordo commerciale con gli Stati Uniti che pose un limite all'importazione di armi e all'esportazione di bestiame. Ma la sovrana soprattutto concluse un'intesa con la Francia, che avrebbe dovuto garantire la pace tra i propri successori e quelli dell'imperatore Napoleone III.[4]

Rasoherina morì nel 1868 a 54 anni e fu sepolta, vicino al secondo consorte Radama II, nella Rova di Antananarivo, presso il Palazzo Reale: non avendo avuto eredi diretti, le succedette la cugina di primo grado, Ranavalona II.[5]

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
Andrianavalonakelimiaina  
 
 
 
Principe Andriantsalamanandriana  
 
 
 
 
 
 
 
Rasoherina  
Principe Andriantsimitovizafinitrimo Re Andriambelomasina d'Avaradrano e Imerinatsimo  
 
Principessa Rasoherimananitany  
Principe Andriantsalamanjaka  
Rabodomanjaka Andrianampianarivo  
 
Ratomponivololona Ravololonandriantsimitovy  
Principessa Rafaramanjaka  
Principe Andriandamboranto Andriamiaramanjaka  
 
Principessa Ranavalonandriambelomasina  
Principessa Rabodonandriantompo  
Principessa Ramboakovelo Andriankirahinimerina  
 
Principessa Ranavalonjananjanahary  
 

Onorificenze modifica

Onorificenze del Madagascar[6] modifica

Note modifica

  1. ^ Royal Ark
  2. ^ Raharolahy, p. 20.
  3. ^ Brown, p. 35.
  4. ^ Brown, p. 70.
  5. ^ Nativel, p. 41.
  6. ^ Royal Ark

Bibliografia modifica

  • (FR) Mamy Raharolahy, Rois et reines de Madagascar, Gérard Rakotondrazafy, Antananarivo, Editions Jeunes Malgaches, 2012, ISBN 978-29-1636-235-9.
  • (FR) Didier Nativel, Maisons royales, demeures des grands à Madagascar, KARTHALA Editions, 2005, ISBN 978-28-4586-539-6.
  • (EN) Mervyn Brown, A History of Madagascar, Princeton, Markus Wiener Pub, 2000, ISBN 978-15-5876-292-3.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN314844971 · ISNI (EN0000 0004 4594 0135 · GND (DE1156241804 · BNF (FRcb151484048 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2019035681