Rassica

Rassica
Rassica; località
	Rassica – Veduta
Localizzazione
Stato	Italia
Regione	Lombardia
Provincia	Mantova
Comune	Castel Goffredo
Territorio
Coordinate	45°17′10″N 10°28′57″E / 45.286111°N 10.4825°E Coordinate: 45°17′10″N 10°28′57″E / 45.286111°N 10.4825°E
Altitudine	48 m s.l.m.
Abitanti	10
Altre informazioni
Cod. postale	46042
Prefisso	0376
Fuso orario	UTC+1
Cartografia
	Rassica

Rassica è località del comune di Castel Goffredo, in provincia di Mantova, abitata già nella media età del bronzo e importante per alcune scoperte archeologiche.

Storia modifica

Da un documento del 1566 si cita che, in frazione Berenzi (in loco Rasichae de Berecii), vi era un oratorio dedicato a Santa Maria Pomposa.^[2]

In questo territorio, solcato dal torrente Tartaro, nella seconda metà dell'Ottocento, venne trovato lo scheletro che i terramaricoli avevano ucciso a bastonate sulla fronte.

Il sacerdote Luigi Ruzzenenti (1838-1905), appassionato archeologo originario di Asola, durante gli scavi in un podere, scoprì un insediamento dell'età del bronzo.^[3] Vennero alla luce parti di recipienti di ceramica, alcuni decorati, due pugnali e uno spillone.

Negli anni ottanta, un gruppo archeologico bresciano, ha individuato nella zona una casa rurale romana del I secolo d.C.-II secolo d.C., con la presenza di laterizi, ceramica e monete.

A sud della località sorgeva l'antico Oratorio di San Michele, demolito nel 1719 e successivamente ricostruito come lo vediamo oggi.

Note modifica

^ circa
^ Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
^ L'opera e le scoperte di don Luigi Rìuzzenenti.

Bibliografia modifica

Giovanni Telò, Massimo Telò, San Michele & dintorni, Fotografie di Massimo Telò, Mantova, 1992. ISBN non esistente.
Museo Civico Remedello (a cura di), Museo e territorio. La bassa orientale, Asola, 1985. ISBN non esistente.
Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.