Relaxin' at Camarillo

Relaxin' at Camarillo è un brano musicale jazz in stile bebop composto dal sassofonista statunitense Charlie Parker nel 1946. Il brano venne composto da Parker mentre era ricoverato presso il Camarillo State Mental Hospital, dopo aver scontato una condanna in prigione per incendio doloso e resistenza all'arresto.

Relaxin' at Camarillo
ArtistaCharlie Parker
Autore/iCharlie Parker
GenereJazz
Data1947
Durata3:00

Il brano modifica

Origine e storia modifica

Relaxin' at Camarillo venne composta da Parker durante la sua degenza di sei mesi presso l'ospedale psichiatrico Camarillo State Mental Hospital di Camarillo, Contea di Ventura, California. Egli era stato internato a forza nella struttura per disintossicarsi da alcol e droghe dopo aver trascorso in carcere una decina di giorni per aver dato fuoco alla propria stanza d'hotel, essere corso completamente nudo, eccezion fatta per i calzini, nella hall dell'albergo ed aver fatto resistenza all'arresto.[1][2]

Registrazione modifica

Dopo essere stato dimesso dall'ospedale, nella sua seconda seduta in studio, Parker tornò in sala d'incisione per registrare la traccia insieme ad altri tre nuovi pezzi: Cheers, Stupendous e Carvin the Bird. Parker incise la traccia il 26 febbraio 1947 con Howard McGhee alla tromba, Dodo Marmarosa al piano, Wardell Gray al sax tenore, Barney Kessell alla chitarra, Red Callender al contrabbasso, e Don Lamond alla batteria.[3] Relaxin' at Camarillo fu originariamente registrata in Do maggiore, ed è diventata uno standard jazz.[4] Ted Gioia, commentando il brano in West Coast Jazz: Modern Jazz in California, 1945-1960, definì il pezzo un "blues sinuoso", una delle migliori incisioni eseguite da Parker in California.[5]

Cover modifica

Formazione modifica

  • Charlie Parker: sax alto
  • Howard McGhee: tromba
  • Wardell Gray: sax tenore
  • Michael "Dodo" Marmarosa: pianoforte
  • Barney Kessel: chitarra
  • George "Red" Callender: contrabbasso
  • Don Lamond: batteria

Note modifica

  1. ^ The Dial Recordings of Charlie Parker: A Discography, Greenwood Publishing Group, 1998, p. 27, ISBN 978-0-313-29168-5.
  2. ^ Ronald Chase, Schizophrenia: A Brother Finds Answers in Biological Science, JHU Press, 4 settembre 2013, p. 76, ISBN 978-1-4214-1091-3.
  3. ^ Kevin Starr, Golden Dreams: California in an Age of Abundance, 1950-1963, Oxford University Press, 9 settembre 2011, p. 475, ISBN 978-0-19-992430-1.
  4. ^ Relaxin' at Camarillo, su learnjazzstandards.com, Learn Jazz Standards. URL consultato il 14 marzo 2017.
  5. ^ Ted Gioia, West Coast Jazz: Modern Jazz in California, 1945-1960, University of California Press, 1998, p. 26, ISBN 978-0-520-21729-4.
  6. ^ Tom Lord, The Jazz Discography, Lord Music Reference, 1997, p. 170, ISBN 978-1-881993-01-8.
  7. ^ Jazz Forum, For Jazz, sp. z o. o., 1982, p. 18.
  8. ^ Jazz Journal International, Billboard Limited, 2009, p. 36.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Jazz: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di jazz