Resuttano

comune italiano

Resuttano (Resuttanu in siciliano) è un comune italiano di 1 720 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia.

Resuttano
comune
Resuttano – Stemma
Resuttano – Bandiera
Resuttano – Veduta
Resuttano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Libero consorzio comunale Caltanissetta
Amministrazione
SindacoRosario Carapezza (lista civica) dall'8-5-2012 (3º mandato dal 12-6-2022)
Territorio
Coordinate37°41′N 14°02′E / 37.683333°N 14.033333°E37.683333; 14.033333
Altitudine600 m s.l.m.
Superficie38,27 km²
Abitanti1 720[1] (31-10-2023)
Densità44,94 ab./km²
FrazioniCiolino
Comuni confinantiAlimena (PA), Blufi (PA), Bompietro (PA), Petralia Sottana (PA), Santa Caterina Villarmosa
Altre informazioni
Cod. postale93010
Prefisso0934
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT085014
Cod. catastaleH245
TargaCL
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 572 GG[3]
Nome abitantiresuttanesi
Patronosantissimo Crocifisso
Giorno festivo4 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Resuttano
Resuttano
Resuttano – Mappa
Resuttano – Mappa
Posizione del comune di Resuttano nel libero consorzio comunale di Caltanissetta
Sito istituzionale

Confina con i comuni di Alimena, Blufi, Bompietro, Petralia Sottana e Santa Caterina Villarmosa.

Geografia fisica modifica

Resuttano è un'exclave nissena nella città metropolitana di Palermo, a cui appartiene una sola frazione geografica unita alla provincia di Caltanissetta, Ciolino. Il territorio resuttanese è prevalentemente collinare, nella zona settentrionale della provincia. Essa sorge in una zona collinare, a 600 metri sul livello del mare, ad ovest del fiume Salso (Imera Meridionale). Dista 106 km da Agrigento, 34 km da Caltanissetta e 53 km da Enna.

Origini del nome modifica

Il toponimo sembra derivare dal Rahàl-Suptanum, la fattoria fortificata posta a valle dell'attuale centro abitato, lungo il fiume Imera, i cui ruderi vengono identificati come l'attuale Castello di Resuttano.[4]

Storia modifica

 
Castello di Resuttano

Nel XIV secolo appartenne alla famiglia dei Ventimiglia, nel 1625 a Giovanbattista Romano Colonna e Ventimiglia Maniaci, infine a Giuseppe di Napoli, duca di Campobello e signore di Alessandria della Rocca che acquistò, per conto del figlio Gerolamo, la baronia di Resuttano. Fu così che, il 7 giugno 1627, nacque l'insediamento resuttanese. La popolazione, di origine madonita, si insediò inizialmente attorno alla fattoria Di Napoli. Nel 13 febbraio 1628, nacque la prima chiesa, benedetta da don Paulo Calabria.
La massa di coloni viveva di stenti. Le risorse erano esclusivamente agricole e artigianali. In tali condizioni le carestie erano frequenti, le condizioni igieniche disastrose a tutti i livelli, ogni trent'anni si ripresentava invariabilmente la peste. Al 1650 il paese contava 404 abitanti divisi in 115 famiglie. Solo nel 1812 terminò il feudalesimo, la nobiltà scomparve, i grossi patrimoni si disfecero rapidamente a favore della piccola nobiltà di provincia e ancor di più a favore dei vecchi gabellotti. Nel 1818 entrò a far parte della provincia di Caltanissetta.

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone del comune di Resuttano sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 settembre 1972.[5]

«Stemma: d'azzurro, al mastio di fortezza d'oro fondato di verde, chiuso, finestrato, murato di nero e merlato di 5 alla ghibellina. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Castello di Resuttano
  • Chiesa Madre, eretta nel XVIII secolo, dedicata all'Immacolata Concezione. Sita in piazza Roosevelt, presenta una facciata semplice, con ai lati due torri campanarie, e al centro una finestra sorretta da due colonnine di stile ionico.
  • Chiesa delle Anime Sante
  • Chiesa di San Paolo Apostolo, in cui è custodita la statua della Madonna Addolorata, molto venerata dai resuttanesi, la cui festa viene celebrata il 15 settembre.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[6]

Cultura modifica

Il padre dello scrittore Piero Chiara era nato a Resuttano e trasferitosi a Luino per fare il doganiere.

Eventi modifica

  • Festa di San Giuseppe, 19 marzo, protettore di Resuttano.
  • Festa del S.S. Crocifisso, 4 maggio, patrono di Resuttano.
  • Festa di Maria Santissima Addolorata, 15 settembre
  • Memorial canoro Padre Indorato, settembre
  • Presepe Vivente, 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, tradizionalmente giornata della ricuttata.

Economia modifica

L'agricoltura privilegia la coltivazione di grano, olive e mandorle, che vengono esposti nella fiera agricola che si tiene ogni anno a settembre. Presente è l'allevamento di ovini e bovini.

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
4 giugno 1985 23 maggio 1990 Rosario Eugenio Cusumano Partito Comunista Italiano Sindaco [7]
23 maggio 1990 22 luglio 1993 Rosario Eugenio Cusumano Partito Comunista Italiano, Partito Democratico della Sinistra Sindaco [7]
22 novembre 1993 1º dicembre 1997 Giuseppe Bellina - Sindaco [7]
1º dicembre 1997 28 maggio 2002 Giuseppe Bellina lista civica Sindaco [7]
5 agosto 1999 28 maggio 2002 Silvio Cuffaro Comm. regionale [7]
28 maggio 2002 15 maggio 2007 Salvatore Mazzarisi lista civica Sindaco [7]
15 maggio 2007 9 maggio 2012 Salvatore Mazzarisi lista civica Sindaco [7]
9 maggio 2012 12 giugno 2017 Rosario Carapezza lista civica Sindaco [7]
12 giugno 2017 12 giugno 2022 Rosario Carapezza lista civica Sindaco [7]
12 giugno 2022 in carica Rosario Carapezza lista civica Sindaco [7]

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Resuttano Conoscerlo e amarlo - Atti del Convegno - 24 giugno 1995 - Antonella M. D'Anna - Giuseppe Lo Vetere - Ignazio Macchiarella - Rosa Trombello Comune di Resuttano.
  5. ^ Resuttano, decreto 1972-09-26 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 15 maggio 2022.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h i j Anagrafe degli amministratori locali e regionali

Bibliografia modifica

  • G. Lo Vetere, Appunti per una storia di Resuttano, Lussografica, Caltanissetta, 1991.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN246951352 · GND (DE4500555-2
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