Rhipidomys latimanus

specie di mammifero

Rhipidomys latimanus (Tomes, 1860) è un roditore della famiglia dei Cricetidi diffuso in America centrale e meridionale.[1][2]

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Rhipidomys latimanus
Immagine di Rhipidomys latimanus mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
FamigliaCricetidae
SottofamigliaSigmodontinae
TribùThomasomyini
GenereRhipidomys
SpecieR.latimanus
Nomenclatura binomiale
Rhipidomys latimanus
Tomes, 1860
Sinonimi

R.microtis, R.pictor, R.mollissimus, R.cocalensis, R.quindianus, R.scandens

Descrizione modifica

Dimensioni modifica

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 121 e 144 mm, la lunghezza della coda tra 170 e 198 mm, la lunghezza del piede tra 29 e 32 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 20 mm e un peso fino a 64 g.[3]

Aspetto modifica

Le parti dorsali sono arancioni o bruno-rossastre con striature nerastre, i fianchi sono arancioni, mentre le parti ventrali sono bianche. Le vibrisse sono lunghe e spesse. Le orecchie sono relativamente corte e rivestite di peli arancioni. I piedi sono larghi, il loro dorso è brunastro con una sottile macchia più scura che si estende fino alla base delle dita. La coda è più lunga della testa e del corpo, è uniformemente marrone e termina con un ciuffo di peli.

Biologia modifica

Comportamento modifica

È una specie arboricola e probabilmente notturna.

Alimentazione modifica

Si nutre di frutta.

Riproduzione modifica

Una femmina gravida con tre embrioni è stata catturata nel mese di marzo.

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie è diffusa dall'estrema parte orientale di Panama attraverso la Colombia centrale ed occidentale fino all'Ecuador centrale e al Perù settentrionale.

Vive nelle foreste sempreverdi tra 450 e 2.200 metri di altitudine.

Conservazione modifica

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa , classifica R.latimanus come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Gómez-Laverde, M., Tirira, D. & Delgado, C. 2008., Rhipidomys latimanus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Rhipidomys latimanus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Reid, 2009.

Bibliografia modifica

  • Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236
  • Patton JL, Pardiñas UFJ & D'Elia G, The Mammals of South America. Volume 2: Rodents, The University of Chicago Press, 2015. ISBN 978-0-226-16957-6.

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