Rick Ungar

scrittore e sceneggiatore statunitense

Rick Ungar, vero nome Richard Ungar (Youngstown, 4 novembre 1950), è uno scrittore, sceneggiatore e produttore televisivo statunitense, approdato poi al giornalismo su Forbes.com e Washington Monthly, nonché su diverse emittenti radiofoniche.

Rick Ungar

Biografia modifica

Carriera nell'animazione modifica

Approdato al mondo dell'animazione in giovane età, Ungar diventa presidente della Marvel Productions nel 1992, e, in collaborazione con Stan Lee e Fox Kids produce serie quali Insuperabili X-Men, I Fantastici Quattro, Iron Man e L'incredibile Hulk.

Nel 1993 ha l'idea per la sua creazione maggiormente nota: Biker Mice da Marte, che in breve diviene una delle serie di maggior successo degli anni novanta[1][2]. Contemporaneamente a ciò, per la NBC lancia Access Hollywood.

Divenuto presidente del Marvel Characters Group nel 1999, Ungar produce la serie televisiva X-Men Evolution ed il live action Mutant X. Dal 2003 si dedica prettamente al lavoro di produttore e lancia La leggenda del drago, Zorro: Generation Z e Dork Hunters From Outer Space, oltretutto realizza il sequel della sua opera più celebre: Biker Mice from Mars, che tuttavia non eguaglia il successo dell'originale.

Carriera giornalistica modifica

Nel 2009 abbandona il mondo dell'animazione per dedicarsi alla politica sanitaria statunitense, soggetto che per anni ha catturato l'interesse dello scrittore e per cui incomincia varie pubblicazioni online, dapprima su siti come Culture11 ed in seguito su Forbes.com e Washington Monthly.

Negli anni la posizione liberale di Ungar su tali, delicati, soggetti lo ha portato ad essere una voce accreditata e ricorrente in varie trasmissioni televisive e radiofoniche americane, nonché ospite fisso su Forbes on Fox.

Filmografia parziale modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Roll Over, Michelangelo, It's The Mice, 3 marzo 2010. URL consultato il 2 giugno 2017.
  2. ^ (EN) James E. Fowler, The locally conceived 'Biker Mice From Mars' series is seen in more than 50 countries. The stars make a live appearance Saturday., in Los Angeles Times, 19 agosto 1994. URL consultato il 2 giugno 2017.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN87591538 · ISNI (EN0000 0000 6055 2000 · Europeana agent/base/96061 · BNE (ESXX1795446 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-87591538