Il rifugio Valgravio (1.390 m s.l.m.) si trova in bassa val di Susa nel suo versante meridionale, all'interno del Vallone del Gravio

Rifugio Valgravio
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine1,390 m s.l.m.
LocalitàSan Giorio
CatenaAlpi Cozie
Coordinate45°05′07.58″N 7°10′18.77″E / 45.08544°N 7.17188°E45.08544; 7.17188
Dati generali
ProprietàCAI sezione Geat di Torino [1]
GestioneMario Sorbino
Capienza32 posti letto
Locale invernale10 posti
Mappa di localizzazione
Map

Caratteristiche modifica

Fu realizzato nel 1928, dal settembre 1943 una banda partigiana capitanata da Sergio Bellone ne fece la propria base. Distrutto dai nazifascisti nel maggio 1944 fu in seguito ricostruito ed ampliato per portarlo all'attuale capienza.

Accesso modifica

Salendo la val di Susa all'altezza di San Giorio di Susa si imbocca una strada che sale alla frazione Città e quindi Ardrit, dove si lascia l'automobile. Il rifugio è raggiungibile per sentiero in circa 1 ora e 15 minuti. Un'altra via d'accesso, leggermente più lunga ma con meno dislivello, prevede a Città di svoltare in direzione Cortavetto e qui lasciare l'automobile.

Ascensioni modifica

Traversate modifica

Il rifugio si trova sul percorso del Sentiero dei Franchi e su una variante della Grande Traversata delle Alpi

Si trova inoltre sul percorso del giro dell'Orsiera, itinerario escursionistico che percorre il periplo del monte Orsiera in 5 giorni, appoggiandosi ai rifugi del parco: rifugio Balma, rifugio Selleries, rifugio Toesca, rifugio Amprimo oltre al rifugio Valgravio stesso.[2]

Un'ulteriore interessante traversata è quella che porta al rifugio Toesca attraverso la Porta del Villano (2.506 m.s.l.m)

Note modifica

  1. ^ Geat Torino, su geatcaitorino.it. URL consultato il 26 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2018).
  2. ^ Scheda del giro dell'Orsiera, su rifugioselleries.it.

Collegamenti esterni modifica

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