Rinaldo d'Este (1617-1672)

cardinale e vescovo cattolico italiano

Rinaldo d'Este (Modena, 10 agosto 1617[1]Modena, 30 settembre 1672) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano. Era figlio del duca Alfonso III d'Este e di Isabella di Savoia.

Rinaldo d'Este
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Rinaldo d'Este
 
Incarichi ricoperti
 
Nato10 agosto 1617 a Modena
Nominato vescovo5 dicembre 1650 da papa Innocenzo X
Consacrato vescovo19 novembre 1651 dal vescovo Roberto Fontana
Creato cardinale16 dicembre 1641 da papa Urbano VIII
Deceduto30 settembre 1672 (55 anni) a Modena
 

Biografia modifica

Giovanissimo iniziò dapprima la carriera militare ma poi ebbe la chiamata e prese i voti.

Nel 1629 Alfonso abdicò e il ducato passò al fratello maggiore di Rinaldo Francesco I d'Este.

Nel concistoro del 16 dicembre 1641 fu nominato cardinale da papa Urbano VIII, ma ricevette il titolo di Cardinale diacono di Santa Maria della Scala solo il 28 novembre 1644, optando subito dopo (12 dicembre) per quello di San Nicola in Carcere e, fino alla nomina del cardinale Camillo Francesco Maria Pamphilj da parte di papa Innocenzo X, fu il porporato italiano più giovane.

Nel 1650 venne nominato vescovo di Reggio Emilia, carica che tenne fino al 1660 e nel 1653 il re di Francia lo nominò vescovo di Montpellier, senza peraltro mai ottenere la bolla canonica da parte della Santa Sede, che non poteva permettere che un vescovo cumulasse due sedi episcopali.

Nel 1661 divenne abate commendatario di Cluny, di San Vaast e di altre abbazie in Italia ed in Francia.

Tornò a governare il ducato in varie occasioni in cui suo fratello era impegnato a combattere all'estero. Francesco morì nel 1658 e a succedergli fu suo figlio Alfonso IV. Fu inoltre reggente anche per il nipote Francesco II d'Este, figlio di Alfonso IV e succeduto al padre a due anni nel 1662.

Fu cardinale protodiacono dal 1666 al 1668 e in tale carica annunciò l'elezione di papa Clemente IX.

Nel 1668 divenne cardinale presbitero di Santa Pudenziana ed il 18 marzo 1671 divenne cardinale protopresbitero per cui passò al titolo di San Lorenzo in Lucina. Il 24 agosto dello stesso anno divenne cardinale vescovo di Palestrina.

Morì il 30 settembre 1672 a Modena e la sua salma fu inumata nella chiesa dei Cappuccini di quella città. Nel 1838 i suoi resti vennero traslati nella chiesa di San Vincenzo martire.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Ascendenza modifica

Conclavi modifica

Durante il suo cardinalato Rinaldo d'Este partecipò ai seguenti conclavi:

Note modifica

  1. ^ Giovanni Maria Sperandini, Feste, spettacoli e tornei cavallereschi nella Modena di Cesare d'Este (1598-1628), Centro studi storici nonantolani, 2008, p. 55.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN27826456 · ISNI (EN0000 0000 6136 0035 · SBN SBNV019707 · BAV 495/90647 · CERL cnp00386861 · GND (DE116590181 · BNF (FRcb180521947 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-27826456