Ritratto di Pietro Aretino

Il Ritratto di Pietro Aretino è un dipinto a olio su tela di Tiziano realizzato nel 1521 e conservato a Milano nella collezione Luigi Koelliker.[1]

Ritratto di Pietro Aretino
AutoreTiziano Vecellio
Data1511
Tecnicaolio su tela
Dimensioni65×53,5 cm
UbicazioneCollezione Luigi Koelliker, Milano

Storia modifica

Il dipinto venne datato intorno al 1511 e 1512 seguendo le opere di Giovanni Bellini che fu il primo maestro dell'artista veneziano, grazie alla raffigurazione delle pieghe dell'abito. La certezza dell'assegnazione a Tiziano la si deve all'incisione del 1649 eseguita da Francesco Van Den Wngarde, che riporta la scritta «Vera effigie del poeta Pietro Aretino cavato da Titiano suo Amichissimo» poi conservata nella raccolta di Johann e Jacom Van Verk.[2]

Il dipinto risulta presente sul mercato londinese dove risulta eseguito da un giovane Tiziano, risulterebbe proveniente dalla collezione del cardinale Antoni Despuig nei primi anni dell'Ottocento passando poi a Maiorca dove venne messo all'asta il 25 maggio 1999 da Christie's Iberica indicato come opera del Moretto. Sarà poi Vittorio Sgarbi a indicare “impropria” l'assegnazione del bresciano.

Descrizione e stile modifica

Il dipinto raffigura Pietro Aretino, poeta aretino della prima metà del Cinquecento, che visse dal 1527 nella città lagunare. Il ritratto si presenta con un raglio inedito, laterale. Il poeta, tanto amico di Tiziano è raffigurato in una situazione assorta, assente, portando il tema dell'opera al “pensiero” quale protagonista, quindi più importante della fisionomia stessa del soggetto, anche se la veridicità della raffigurazione con i particolari delle basette e dell'orecchio vogliono raccontare anche l'uomo, e il sentimento che lega i due personaggi. Il dipinto è la rappresentazione di pienezza simbolica dei sentimenti.[2]

Pietro aretino è raffigurato in abiti eleganti, dal mantello in raso blù si libera il polsino della camicia, mentre in fianco vi è parte di un tronco spezzato dove rimane attaccato un ramo d'edera.

Note modifica

  1. ^ d'Amico.
  2. ^ a b Addizione e sottrazione a Tiziano, su aboutartonline.com, Aggiustamenti su Tiziano. URL consultato il 17 gennaio 2023.

Bibliografia modifica

  • Chiara Frigerio, Natività a lume di notte, in Vittorio Sgarbi (a cura di), Gli occhi di Caravaggio. Gli anni della formazione da Venezia e Milano, Silvana editore, 2011, pp. 80-81, ISBN 9788836619870.
  • Vittorio Sgarbi, Da Tiziano a Caravaggio a Tiepolo. Capolavori di tre secoli di arte italiana, Torino, Palazzina di Stupinigi, Catalogo della mostra, 2003.

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