La robiola è un formaggio italiano a pasta molle, solitamente a breve stagionatura, prodotto in diverse aree dell'Italia settentrionale fra cui Langhe,[1] Bresciano e Valsassina: può essere a base di latte vaccino, caprino, pecorino e misto. Oltre che in Italia, è piuttosto diffuso anche nel Canton Ticino, in Svizzera[2]

Robiola
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
Zona di produzioneLombardia
Piemonte
Italia settentrionale
Cantone Ticino
Svizzera
Dettagli
Categoriaformaggio
SettoreDerivato del latte

Etimologia modifica

Secondo alcune fonti, la robiola prende il nome da Robbio, comune italiano in provincia di Pavia, dove già nel XVI secolo veniva prodotto.[3][4] Un'altra etimologia vorrebbe che robiola derivi da rubrum per via della colorazione rossastra che assume spesso la crosta di questo formaggio.[5] Secondo un'altra versione, la robiola prenderebbe il nome da "robbia", una pianta da cui si ricava un pigmento rosso che ricorderebbe la colorazione della parte esterna del latticino.[5]

Note modifica

  1. ^ I formaggi delle Langhe: Robiola, su Langhe.net. URL consultato il 28 aprile 2014.
  2. ^ patrimoineculinaire.ch, https://www.patrimoineculinaire.ch/Prodotto/Robiola-Formaggino/49.
  3. ^ Robiola in Vocabolario, su treccani.it. URL consultato il 28 aprile 2014.
  4. ^ Lomellina, patria di latte e formaggi, su laprovinciapavese.gelocal.it. URL consultato il 1º marzo 2018.
  5. ^ a b La grande cucina regionale - Piemonte, Il corriere della sera, 2005, p. 21.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica