Roccantica

comune italiano
(Reindirizzamento da Rocca Antica)

Roccantica è un comune italiano di 540 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio.

Roccantica
comune
Roccantica – Stemma
Roccantica – Bandiera
Roccantica – Veduta
Roccantica – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lazio
Provincia Rieti
Amministrazione
SindacoAlberto Sciarra (lista civica Per Roccantica) dal 09-06-2024 (3º mandato)
Territorio
Coordinate42°19′N 12°42′E
Altitudine457 m s.l.m.
Superficie16,72 km²
Abitanti540[1] (31-1-2022)
Densità32,3 ab./km²
Comuni confinantiCantalupo in Sabina, Casperia, Monte San Giovanni in Sabina, Poggio Catino, Rieti, Salisano
Altre informazioni
Cod. postale02040
Prefisso0765
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT057061
Cod. catastaleH427
TargaRI
Cl. sismicazona 2B (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 196 GG[3]
Nome abitantiroccolani
Patronosan Valentino
Giorno festivo14 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Roccantica
Roccantica
Roccantica – Mappa
Roccantica – Mappa
Posizione del comune di Roccantica nella provincia di Rieti
Sito istituzionale

Geografia fisica

modifica
 
Una via di Roccantica

Territorio

modifica

Roccantica sorge a 457 metri di altezza sul livello del mare, su un costone del Monte Pizzuto, che arriva ad un'altezza di 1.288 m s.l.m., nel territorio comunale il picco del Monte Menicoccio, è di 1.204 m s.l.m

Classificazione climatica: zona E, 2196 GR/G

Monumenti e luoghi d'interesse

modifica

Architetture civili e militari

modifica
  • Torre di Niccolò II è ciò che resta delle origini del Borgo, originariamente protetto da una triplice cerchia di mura. Costruita prima dell’anno Mille, la torre ha sezione quadrata ed ha il nome del papa con il quale i Roccolani, parteggiarono contro Benedetto X. Niccolò II ricompensò la fedeltà del popolo con vari privilegi.

Architetture religiose

modifica

Sono di notevole interesse le chiese gotiche di San Valentino e di Santa Caterina; quest'ultima è stata affrescata nel 1430 da Pietro Coleberti con otto dipinti sulla vita della santa Caterina d'Alessandria.

Aree naturali

modifica

Nel territorio comunale di Roccantica esiste la grande dolina, nota come Revotano, del diametro di circa 250 metri, in cui, secondo una leggenda locale, sarebbe sprofondato il precedente villaggio.

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

Abitanti censiti[4]

Amministrazione

modifica

Nel 1923 passa dalla provincia di Perugia in Umbria, alla provincia di Roma nel Lazio, e nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Rieti, Roccantica passa a quella di Rieti, venendo allo stesso tempo accorpata al comune di Aspra Sabina.

 
Panorama della Valle del Tevere da Celleno, sullo sfondo Roccantica.

Nel 1939 viene nuovamente staccata da Aspra Sabina, riacquistando dignità comunale.

Periodo Primo Cittadino Partito Carica Note
1995 1999 Riccardo Bianchini lista civica Sindaco
1999 2004 Riccardo Bianchini lista civica Sindaco
2004 2009 Loretta Sabatini lista civica Sindaco
2009 2014 Riccardo Bianchini lista civica Sindaco
2014 2019 Alberto Sciarra lista civica Patto per la Sabina Sindaco
2019 in carica Alberto Sciarra lista civica Per Roccantica Sindaco 2º mandato

Altre informazioni amministrative

modifica
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Altri progetti

modifica
 
Roccantica
 
Roccantica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN243218271 · LCCN (ENno2022009504
  Portale Lazio: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Lazio