Romeo + Giulietta di William Shakespeare

film del 1996 diretto da Baz Luhrmann

Romeo + Giulietta di William Shakespeare (William Shakespeare's Romeo + Juliet) è un film del 1996 diretto da Baz Luhrmann, rielaborazione in chiave postmoderna della celebre tragedia Romeo e Giulietta di William Shakespeare, di cui è il 10º adattamento sul grande schermo. Ha ricevuto una candidatura ai Premi Oscar 1997, come migliore scenografia.

Romeo + Giulietta di William Shakespeare
Romeo (Leonardo DiCaprio) e Giulietta (Claire Danes) al loro primo incontro
Titolo originaleWilliam Shakespeare's Romeo + Juliet
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1996
Durata115 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico, sentimentale, grottesco
RegiaBaz Luhrmann
SoggettoWilliam Shakespeare
SceneggiaturaBaz Luhrmann, Craig Pearce
ProduttoreBaz Luhrmann, Gabriella Martinelli
Casa di produzione20th Century Fox, Bazmark
Distribuzione in italiano20th Century Fox
FotografiaDonald M. McAlpine
MontaggioJill Bilcock
Effetti specialiLaurencio Cordero, Rebecca Marie
MusicheCraig Armstrong, Marius de Vries, Nellee Hooper
ScenografiaCatherine Martin, Doug Hardwick, Brigitte Broch
CostumiKym Barret
TruccoMaurizio Silvi, Aldo Signoretti
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Le vicende ricalcano quasi interamente quelle della celebre tragedia shakespeariana, di cui sono ripresi fedelmente i testi e i dialoghi. Cambia invece il contesto, ambientato in epoca moderna; Verona diventa la moderna Verona Beach, le famiglie rivali dei Montecchi e dei Capuleti sono rappresentate come potenti imperi d'affari in guerra tra loro, e le spade sono sostituite dalle pistole.

Trama modifica

Nella città di Verona, negli anni '90, l'odio tra due ambiziose famiglie, i Montecchi e i Capuleti, avversari come magnati industriali, sfocia spesso in sparatorie e risse. Una sera, i Capuleti organizzano una festa e Romeo, figlio dei Montecchi, ossessionato dall'amore per Rosalina, e il suo migliore amico Mercuzio (anche parente del capitano della polizia), si travestono per entrarvi. Alla festa, Romeo conosce Giulietta, di cui si innamora ricambiato, senza sapere che, in realtà, è la figlia dei Capuleti. Quando i due scoprono la verità sulle loro famiglie, rimangono scioccati, ma ciò non può distruggere il loro grande amore, e riescono a vedersi sempre di nascosto. Il giorno seguente, decidono di unirsi segretamente in matrimonio, favoriti da padre Lorenzo, che intende favorire una possibile riconciliazione tra le famiglie.

Intanto Tebaldo, cugino di Giulietta, ha scoperto che Romeo e Mercuzio si sono recati alla festa, e così, poche ore dopo le nozze di Romeo, decide di vendicarsi attaccandolo. Nello scontro, interviene anche Mercuzio, che tenta di difendere Romeo, ma nella rissa Tebaldo colpisce Mercuzio con un coccio di vetro ad un fianco, e così Mercuzio muore dissanguato, mentre Tebaldo scappa, risparmiando Romeo. Questi, accecato dalla rabbia, insegue in auto Tebaldo e, una volta fermato e sceso dalla macchina, lo uccide a colpi di pistola.

Romeo non viene arrestato ma condannato all'esilio, e perciò torna da Giulietta, dove passa la notte per poi allontanarsi prima dell'alba per dirigersi a Mantova. Giulietta scopre di essere promessa in matrimonio a Paride e, nonostante cerchi in tutti i modi di convincere i genitori a cambiare idea, realizza di non avere alternative. Si reca, quindi, da padre Lorenzo, che le consegna un siero che simula uno stato simile alla morte: la ragazza dovrà berlo la sera prima delle nozze, mentre Romeo, avvisato da una lettera, avrebbe portato Giulietta con sé a Mantova.

Ma la lettera non arriva e il giovane, venuto a sapere della morte di Giulietta tramite l'amico e testimone Baldassarre, torna a Verona con l'intenzione di unirsi a Giulietta nella morte. Dopo essersi procurato un potente veleno, ed essere fuggito da decine di poliziotti, Romeo si introduce nella cappella in cui è sepolta Giulietta ed assume il veleno. Proprio in quel momento, Giulietta si risveglia e cerca invano di fermarlo, ma è troppo tardi e così Romeo muore tra le braccia di Giulietta, che, disperata, si suicida sparandosi in testa con la pistola dell'amato. Il dramma giunge al termine sulle note conclusive del Liebestod wagneriano. La morte dei due giovani induce alla riconciliazione le famiglie.

Produzione modifica

La maggior parte del film è stata girata a Città del Messico, ma alcune piccole parti sono state girate a Miami.

Una parte della scena del film in cui muore Mercuzio, è stata girata durante una vera tempesta che colpì la città distruggendo il set che, in seguito, dovette essere ricostruito.

Mentre veniva girata la scena alla stazione di benzina all'inizio del film, l'attore Dash Mihok che interpreta Benvolio, finì casualmente in mezzo al vero traffico (per giunta con una pistola in mano); la gente non sapeva che stessero girando un film, così molti pensarono si trattasse di una rapina.

Cast modifica

Leonardo DiCaprio fu scelto immediatamente da Baz Luhrmann per interpretare Romeo, mentre la scelta di Giulietta fu un processo molto più lungo. Inizialmente il ruolo doveva essere interpretato da Natalie Portman, la quale si recò a Sydney per le audizioni. Dopo avere provato alcune scene, i produttori cominciarono a ritenere che fosse troppo giovane per quel ruolo; d'accordo con l'attrice, hanno ritenuto che DiCaprio fosse troppo più adulto di lei, e, nelle scene d'amore, dava quasi l'idea che lui la stesse molestando.[1]

Colonna sonora modifica

Volume 1 modifica

  1. #1 Crush - Garbage
  2. Local God - Everclear
  3. Angel - Gavin Friday
  4. Pretty Piece of Flesh - One Inch Punch
  5. Kissing You - Des'ree
  6. Whatever (I Had a Dream) - Butthole Surfers
  7. Lovefool - The Cardigans
  8. Young Hearts Run Free - Kym Mazelle
  9. Everybody's Free (To Feel Good) - Quindon Tarver
  10. To You I Bestow - Mundy
  11. Talk Show Host - Radiohead
  12. Little Star - Stina Nordenstam
  13. You and Me Song - The Wannadies

Volume 2 modifica

  1. Prologue
  2. O Verona
  3. The Montague Boys - con Justin Warfield degli One Inch Punch
  4. Gas Station Scene
  5. O Verona (Reprise)
  6. Introduction to Romeo
  7. Queen Mab Interlude
  8. Young Hearts Run Free (Ballroom Version) - con Kym Mazelle, Harold Perrineau e Paul Sorvino
  9. Kissing You Instrumental
  10. Balcony Scene
  11. When Doves Cry - Quindon Tarver
  12. A Challenge
  13. Tybalt Arrives - con Butthole Surfers e The Dust Brothers
  14. Fight Scene
  15. Mercutio's Death
  16. Drive of Death
  17. Slow Movement - scritta da Craig Armstrong
  18. Morning Breaks
  19. Juliet's Requiem
  20. Mantua
  21. Escape from Mantua - con Mundy
  22. Death Scene
  23. Liebestod (da Tristano e Isotta di Richard Wagner)
  24. Epilogue

Accoglienza modifica

Incassi modifica

Il film ha incassato 46.351.345 dollari negli Stati Uniti e 101.203.653 nel resto del mondo, per un totale di 147.554.998 dollari.[2]

Critica modifica

Ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica e del pubblico. Su Rotten Tomatoes ha una percentuale di gradimento del 74% sulla base di 69 recensioni.[3]

Riconoscimenti modifica

Ambientazione moderna modifica

La maggior parte del film è ambientata negli anni 1990 in un sobborgo immaginario di Los Angeles chiamato Verona Beach. Il nome di questo luogo gioca sul fatto che a Los Angeles esiste realmente un luogo chiamato, invece, Venice Beach. Come nel dramma, una breve parte del film è ambientata a Mantova, che qui viene dipinta come un'area desertica e desolata.

Verona Beach è il centro di una guerra sociale tra due famiglie leader nell'industria, i Montecchi (Montague) e i Capuleti (Capulet). Il Principe Escalus, invece di essere Principe di Verona, è il Capitano Principe, capo del distretto di Polizia di Verona Beach. Paride qui non è un nobile, ma è il figlio del Governatore, e durante tutto il film parla in una maniera presuntuosa e altezzosa nei confronti di Giulietta e di suo padre. Egli vuole sposare Giulietta solamente per la sua ricchezza, non perché la ama davvero.

Oltre alla modernizzazione dei personaggi, anche gli oggetti e i luoghi sono stati aggiornati ai giorni nostri. In primo luogo, le spade sono state sostituite da pistole con nomi romanzeschi tipo "Spada 9mm" o "Pugnale". L'inseguimento di Tebaldo da parte di Romeo, invece di avvenire a piedi, avviene in macchina, e si concluderà col tamponamento delle due auto e l'uccisione di Tebaldo da parte di Romeo con la pistola del suo rivale. Benché la maggior parte delle lotte sia fatta con pistole e pugni, invece che con le spade, la morte di Mercuzio avviene per mano di Tebaldo che lo colpisce al ventre con un grande coccio di vetro trovato sulla spiaggia.

La "regina Mab" di Mercuzio qui diventa una droga sotto forma di pasticca che Romeo assume prima di andare alla festa dei Capuleti. Frate Lorenzo spedisce la lettera per Romeo a Mantova tramite un corriere postale.

Differenze con l'opera di Shakespeare modifica

Trascurando la lettura in chiave moderna dell'opera di Shakespeare, ci sono alcune differenze con la tragedia originale:

  • La lite iniziale è partita da alcuni Montecchi, nell'originale, invece, è data inizio da alcuni Capuleti.
  • Abramo è un Capuleti, mentre nell'originale è un Montecchi.
  • L'età di Giulietta non è mai affermata direttamente, mentre nell'originale viene detto che ha quasi 14 anni.
  • La regina Mab descritta da Mercuzio nel suo discorso, nell'originale è una regina delicata e metaforica; nel film, invece, è stata tradotta sotto forma di una droga.
  • Nel film la pozione che fa addormentare Giulietta dura solo 20 ore, mentre nell'originale dura 42 ore.
  • Romeo compra il veleno a Verona invece che a Mantova.
  • Nella versione originale, Romeo uccide Paride perché quest'ultimo tentò di fermarlo quando stava entrando nel sepolcro ove giaceva Giulietta. In questo film questa scena è stata totalmente omessa.
  • Nella scena della morte dei due amanti, Giulietta si risveglia mentre Romeo sta bevendo il veleno, così lui, sconvolto, muore tra le sue braccia. Nell'originale, lei si risveglia quando lui è già morto. Probabilmente, Baz si ispirò per questo finale alla versione novellistica italiana di Romeo e Giulietta.
  • Molti discorsi sono stati omessi. Ad esempio Giulietta, prima di uccidersi con la pistola di Romeo, non pronuncia parola.
  • Nell'originale, Romeo nel sepolcro si rivolge anche al cadavere di Tebaldo, mentre nella nuova versione quest'ultimo non c'è nemmeno nel sepolcro.

Note modifica

  1. ^ (EN) James Ryan, UP AND COMING: Natalie Portman; Natalie Portman (Not Her Real Name), The New York Times, 25 febbraio 1996.
  2. ^ Romeo + Juliet, su Box Office Mojo. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) William Shakespeare's Romeo & Juliet - Rotten Tomatoes, su www.rottentomatoes.com, 1º novembre 1996. URL consultato il 31 ottobre 2023.

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