Rondine al nido è una canzone italiana composta nel 1926 da Vincenzo De Crescenzo, su un testo di L. Sica[1] in pratica è un brano di musica napoletana con il testo in italiano.

Rondine al nido
Artista
Autore/iVincenzo De Crescenzo, Luigi Sica
Genereromanza
Esecuzioni notevoliLuciano Virgili, Beniamino Gigli, Giuseppe Di Stefano, Francesco Albanese, Richard Tucker, Luciano Pavarotti
Data1926

Storia e significato modifica

Il testo modifica

«
I
Sotto la gronda de la torre antica
Una rondine amica,
Allo sbocciare del mandorlo è tornata.
Ritorna tutti gli anni,
Sempre alla stessa data,
Monti e mare essa varca
   per tornar.
Solo amore
Quando fugge e va lontano
Speri invano
E non torni più,
Speri invano
E non torni più.

II

Nella penombra dolce della sera
Passa la primavera.
Cinguettano le rondini nel volo,
Ebbre di luce e d'aria.
Ed io son triste e solo;
Monti e mare tu non varchi
   per tornar.
Mia piccina,
Fosti tutta la mia vita;
Sei fuggita
E non torni più.
Sei fuggita
E non torni più.
»

Altri interpreti modifica

Note modifica

  1. ^ Raccolta spartiti musicali on line (PDF), su dellamore.it.

Collegamenti esterni modifica

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