Un rotore Flettner è un cilindro liscio con estremità chiuse che ruota sul suo asse e come l'aria passa attraversandolo, per l'effetto Magnus, una forza aerodinamica si genera perpendicolarmente al flusso d'aria, su tutto l'asse.[1] Il nome è dovuto al suo inventore, il tedesco Anton Flettner.

La Buckau, primo esempio di nave a rotore

L'effetto Magnus modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Effetto Magnus.

L'effetto Magnus prende il nome dal tedesco Heinrich Gustav Magnus. Descrive la forza generata dal flusso del fluido nel quale è immerso un corpo rotante, perpendicolare al flusso e su tutta la lunghezza dell'asse del corpo in rotazione. Questa forza su un cilindro rotante è detta Kutta-Žukovskij, dopo che Martin Wilhelm Kutta e Nikolaj Egorovič Žukovskij, analizzarono l'effetto.[2] Il rotore Flettner è uno degli esempi di applicazione di tale effetto.[1]

Applicazioni marine modifica

Nave a rotore modifica

 
E-Ship 1
  Lo stesso argomento in dettaglio: Nave a rotore.

Una nave a rotore presenta il rotore Flettner come un cilindro verticale e la forza generata sul quadrante destro rispetto l'incidenza del vento, e spinta perpendicolare in avanti. Le navi a rotore utilizzano uno o più rotori Flettner montati sulla parte alta della nave. La rotazione avviene mediante motori endotermici classici. Può esservi anche una propulsione classica accessoria per sicurezza. La prima nave creata, la Baden Baden (già Buckau) attraversò l'Atlantico nel 1925.

Stabilizzatore modifica

Un rotore Flettner può essere montato sullo scafo di una nave sulla linea di galleggiamento emergendo lateralmente attua stabilizzazione in alto mare. Controllando la rotazione e la direzione, si generano portanza o deportanza.[3]

Velivoli modifica

 
Plymouth A-A-2004 a Long Island Sound
  Lo stesso argomento in dettaglio: Ala rotante.

Una aeroplano ad ala rotante presenta dei rotori Flettner al posto delle ali. Alcune macchine sono state costruite con alle estremità dei cilindri rotanti che azionati dal motore principale e mediante l'effetto Magnus, creavano portanza.[2] Il primo esempio fu messo in atto nel 1910 da un membro del Congresso USA, ma fu solo un tentativo non riuscito di Butler Ames del Massachusetts. Il successivo esempio fu l'idrovolante Plymouth A-A-2004 nei primi anni '30, ad opera di tre inventori di New York.[4]

Note modifica

  1. ^ a b Seifert, Jost; "A review of the Magnus effect in aeronautics", Progress in Aerospace Sciences Vol. 55, 2012, pp.17–45.
  2. ^ a b Lift on rotating cylinders, su grc.nasa.gov, NASA Glenn Research Center, 9 novembre 2010. URL consultato il 7 novembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2014).
  3. ^ Quantum Rotary Stabilizers, su youtube.com, 2 giugno 2009.
  4. ^ Whirling Spools Lift This Plane, Popular Science, Nov 1930. URL consultato il 22 febbraio 2013.

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