Ruff Ryders' Anthem

Ruff Ryders' Anthem è un singolo del rapper statunitense DMX, pubblicato nel 1998 ed estratto dall'album It's Dark and Hell Is Hot.

Ruff Ryders' Anthem
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaDMX
Pubblicazione1998
Durata3:34
Album di provenienzaIt's Dark and Hell Is Hot
GenereGangsta rap
East Coast hip hop
EtichettaRuff Ryders, Def Jam
ProduttoreSwizz Beatz
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[2]
(vendite: 2 000 000+)
DMX - cronologia
Singolo precedente
(1998)
Singolo successivo
(1998)

Video musicale modifica

Il video musicale ha visto partecipare gli Onyx, The LOX, Eve e Swizz Beatz. Ad aprile 2024 conta più di 210 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Remix modifica

Una versione remix del brano, dal titolo Ruff Ryders' Anthem (Remix), è stata pubblicata nel 1999 da DJ Clue? ed estratta dal suo primo album in studio The Professional. Questa versione vede la partecipazione, oltre che di DMX, anche di Jadakiss, Styles P, Drag-On e Eve.[3]

Questa versione fa parte della colonna sonora del videogioco Grand Theft Auto: Liberty City Stories (2005). Nel 2020 è stata inserita nel videogame Call of Duty: Warzone.[4]

Classifiche modifica

Classifica (2021) Posizione
massima
Canada[5] 36
Stati Uniti[6] 16

Note modifica

  1. ^ (EN) Ruff Ryders' Anthem, su British Phonographic Industry. URL consultato l'11 febbraio 2022.
  2. ^ (EN) DMX - Ruff Ryders Anthem – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'11 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Album Search for "the professional", su AllMusic. URL consultato il 12 aprile 2021.
  4. ^ (EN) Call of Duty Warzone all War Tracks: Every song you can play in your vehicle, in Rock Paper Shotgun, 25 febbraio 2021. URL consultato il 12 aprile 2021.
  5. ^ (EN) DMX - Canadian Hot 100 Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 20 aprile 2021.
  6. ^ (EN) DMX - Hot 100 Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 20 aprile 2021.

Collegamenti esterni modifica