Rumelia

regione dell'Impero ottomano che comprendeva Mesia, Grecia centrale, Macedonia e Tracia

Rumelia (in turco Rumeli; in greco Ρούμελη?, Rumeli; in bulgaro Румелия?, Rumelija, ossia "Terra dei romani" da Rum, "romano", e El, "terra")[1] è il nome, usato dal XV secolo, per indicare la regione dell'Impero ottomano dei Balcani meridionali. "Rumeli" è letteralmente traducibile come "terra dei romani", in riferimento all'Impero romano d'oriente che in precedenza aveva dominato su quelle terre. Durante l'XI e il XII secolo fu estesamente usato al posto di Anatolia man mano che veniva conquistata dai Bizantini.

Rumelia
BU Румелия, Rumelija
GR Ρούμελη, Rumeli
TR Rumeli
Torre Bianca di Salonicco, uno dei principali centri della regione, in un dipinto della prima metà del XIX secolo
StatiBandiera della Turchia Turchia
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera dell'Albania Albania
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord
Bandiera della Serbia Serbia
Bandiera della Romania Romania
TerritorioMesia, Macedonia, Grecia Centrale, Tracia
CapoluogoSofia
Superficie325 805 km²
LingueGreco, bulgaro, serbo-croato, macedone, albanese, rumeno, turco
Nome abitantirumeli
Mappa della Rumelia nel 1801

Storia modifica

La Rumelia ottomana includeva le antiche province di Costantinopoli, Tessalonica, Tracia e la Macedonia, la Bulgaria e una sezione dell'Albania centro-meridionale. A sud si estendeva fino all'istmo di Corinto, alle porte della Morea. A nord, invece si stima che la regione si profilasse fino al Danubio e alla Sava. Nel 1844, la Rumelia occupava circa 325800 km², un'area grande quanto la Norvegia.[2]

Fu conquistata dall'Impero Ottomano nel decennio 1380, ma gli ultimi capisaldi antiottomani caddero definitivamente nel 1453 (Costantinopoli), 1460 (Morea)[3] e 1476 (Albania). Il Sultano impose Sofia come capitale di questa sua provincia nei Balcani. Il dominio turco durò circa cinque secoli. La zona ridivenne indipendente a partire dal XIX secolo.

Il nome Rumelia venne poi adottato a fine Ottocento dalla provincia ottomana composta dall'Albania centrale e dalla Macedonia nord occidentale, con Monastir come capoluogo.

La regione è stata al centro di molte guerre e contese per la sua spartizione:

Note modifica

  1. ^ (EN) Encyclopaedia Britannica - Rumelia a cura di britannica.com, link verificato il 15 novembre 2019.
  2. ^ (EN) Dimitrov et al. (2017) Bitola – from Eyalet capital to regional centre in the Republic of Macedonia, Urban Development Issues, vol. 55, pp. 67–82 DOI: 10.2478/udi-2018-0006. Researchgate.net, link verificato il 15 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Michael Greenhalgh, Plundered Empire, Brill, 2019, ISBN 978-90-04-40547-9, p. 563.

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