Rusingaceros leakeyi

specie di animali della famiglia Rhinocerotidae
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Il rusingacero (Rusingaceros leakeyi) è un mammifero perissodattilo estinto, appartenente ai rinoceronti. Visse nel Miocene inferiore (circa 17 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Kenya. È considerato il più antico rinoceronte di tipo odierno.

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Rusingaceros
Immagine di Rusingaceros leakeyi mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Sottoclasse Eutheria
Ordine Perissodactyla
Famiglia Rhinocerotidae
Genere Rusingaceros
Specie R. leakeyi

Descrizione modifica

Questo rinoceronte era di taglia media, e non doveva superare in dimensioni l'odierno rinoceronte nero. Il cranio era lungo e basso, ed erano presenti un corno nasale di grosse di emsnioni e un corno frontale più piccolo, analogamente alle due specie attuali di rinoceronti africani. L'aspetto generale doveva essere piuttosto simile a quello dell'attuale rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis), ma vi erano alcune differenze: in Rusingaceros il cranio era più lungo e basso, con un muso più grande e con orbite più arretrate; le arcate zigomatiche erano più robuste, la dentatura di foggia più primitiva e le zampe posteriori più allungate.

Classificazione modifica

Rusingaceros è noto principalmente per un cranio e una mandibola in ottimo stato di conservazione, a cui si aggiungono un'altra mandibola e una mascella associata; tutti questi resti vennero trovati nella formazione Kulu, (circa 17,5 milioni di anni fa) nell'isola di Rusinga (Lago Vittoria), in Kenya. Altri resti sempre provenienti dal Kenya (Songhor e Napak) sono molto frammentari e comprendono principalmente denti isolati. I fossili vennero descritti originariamente come una nuova specie del genere Dicerorhinus (D. leakeyi) e successivamente vennero attribuiti al genere europeo miocenico Lartetotherium (Geraads, 1988; Cerdeno, 1995). Solo una revisione più recente del materiale (Geraads, 2010) ha permesso di riconoscere i fossili come appartenenti a un genere a sé stante, Rusingaceros appunto. Rusingaceros è considerato il primo rinoceronte di tipo odierno, con un corno frontale piccolo e uno nasale di maggiori dimensioni.

Bibliografia modifica

  • Hooijer, D.A., 1966. Fossil mammals of Africa no. 21. Miocene rhinoceroses of East Africa. Bulletin of the British Museum (Natural History), Geology 13 (2): 119-190, tables 1-5
  • Geraads, D., 1988. Revision des Rhinocerotinae (Mammalia) du Turolien de Pikermi: comparaison avec les formes voisines. Annales de Paleontologie 74 (1): 13-41, pls. 1-2, figs. 1-7
  • Cerdeno, E., 1995. Cladistic analysis of the family Rhinocerotidae (Perissodactyla). American Museum Novitates 3143: 1-25, figs. 1-2, tables 1-5
  • Geraads, D. (2010). "Chapter 34: Rhinocerotidae". In Werdelin, L.; Sanders, W.J. Cenozoic Mammals of Africa. University of California Press. pp. 675–689. ISBN 978-0-520-25721-4.