Russula maculata

specie di fungo

Russula maculata Quél. & Roze, Bull. Soc. bot. Fr. 24: 323 (1877).

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Russula maculata
Russula maculata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Phylum Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae
Genere Russula
Specie R. maculata
Nomenclatura binomiale
Russula maculata
Quél. & Roze, 1877
Russula maculata
Caratteristiche morfologiche
Cappello
convesso
Imenio
Lamelle
sinuate
Sporata
ocra
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
non commestibile

Descrizione della specie modifica

Cappello modifica

5-10(12) cm di diametro, duro, carnoso, prima convesso, poi piano con depressione centrale.

cuticola
separabile solo al bordo, rugosa nella zona mediana per il resto liscia, brillante, viscida con l'umidità, di colore rosso-arancio, ocra-carminio, rosso vermiglio più chiaro al centro, tipicamente maculata con macchie bruno-ruggine.
margine
ricurvo, irregolare, leggermente scanalato.

Lamelle modifica

Fitte, carnose, poco larghe, non fragili, intercalate da poche lamellule di varia lunghezza, da crema a gialle con macchie di ruggine a maturità, sinuate, arrotondate, biforcate, anastomosate, di colore che varia da crema a giallastro con macchie color ruggine negli esemplari maturi.

Gambo modifica

9 x 3 cm, cilindrico, svasato all'apice, clavato con base arrotondata, sodo, duro, rugoso, pieno poi farcito, bianco con sfumature rosate, imbrunente al tatto, a volte con evidenti macchioline color ruggine soprattutto negli esemplari adulti.

Carne modifica

Soda, bianca, arancione sotto la cuticola, si macchia di bruno soprattutto alla base del gambo.

  • Odore: fruttato, a volte ricorda quello della grafite.
  • Sapore: più o meno acre o amaro, soprattutto nelle lamelle.

Microscopia modifica

Spore
7-9 x 8-10 µm, da subglobose a globose, amiloidi, crestate, con verruche conico ottuse, subreticolate, ocra scuro in massa.
Basidi
10-14 x 40-55 µm, tetrasporici, clavati.
Cheilocistidi
7-16 x 70-100 µm, a volte appendicolati alle sommità.
Pileipellis
ife laticifere in profondità.
Dermatocistidi
cilindrici, ottusi alla sommità.

Habitat modifica

Cresce sotto latifoglie, in particolare Carpinus e Quercus, in estate-autunno.

Commestibilità modifica

Non commestibile come tutte le Russule con sapore prevalentemente piccante.

Specie simili modifica

Può essere confusa con la Russula globispora (J. Blum) Bon, che però ha spore più grandi, 9,5-12(13) x 8,5-11(12) µm.

Etimologia modifica

Il nome deriva dal latino macula, macchia, per l'aspetto della cuticola.

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