Saale di Franconia

fiume in Germania

La Saale di Franconia (in tedesco Fränkische Saale), è un fiume tedesco, affluente del Meno, che scorre interamente in Baviera, prevalentemente nella Franconia. Lungo 139 km, nasce da due corsi d'acqua presso Bad Königshofen im Grabfeld e sfocia nel Meno presso Gemünden am Main in Bassa Franconia.

Saale di Franconia
La Saale di Franconia con il castello di Saalek presso Hammelburg
StatoBandiera della Germania Germania
Länder  Baviera
Lunghezza139,1 km[1]
Portata media16,6 m³/s
Bacino idrografico2 764,82 km²[2]
Altitudine sorgente313 m s.l.m.
Nascenel Grabfeld presso Bad Königshofen
Sfocianel Meno a Gemünden am Main
Origine presso Alsleben
Targa in bronzo alla fonte del corso d'acqua originale nord
Origine presso Obereßfeld
La Saale di Franconia a Morlesau

Corso modifica

Origini modifica

Uno dei due corsi d'acqua che lo generano, quello settentrionale, nasce presso Saalbrunnen, 1,7 km da Alsleben (frazione del comune di Trappstadt), sulla via per Gompertshausen. La sua sorgente, riempita di arenaria fin dal 1940, venne ristrutturata nel 1973 e nel 1985 assunse l'aspetto attuale. Una tavola in bronzo dell'artista Erich Husemann, di Trappstadt, indica l'importanza della Saale di Franconia. Pochi chilometri a sud sorge il secondo ramo originario del fiume, il Salzloch, nei pressi di Heckenmühle bei Oberessfeld, frazione del comune di Sulzdorf an der Lederhecke. Fino alla sua confluenza con il ramo originario settentrionale, viene anche denominato Saalegraben e Dagigbach.

Corso vero e proprio modifica

Dalla confluenza dei due rami iniziali, il fiume scorre per lo più verso sud, lungo il margine sud orientale del Rhön, passando per Bad Neustadt, Bad Bocklet, Bad Kissingen, Hammelburg e Gräfendorf, dove riceve alla destra orografica le acque della Schondra; presso Gemünden accoglie le acque del suo principale affluente, la Sinn, prima di sfociare egli stesso nel Meno.

Storia modifica

La Saale di Franconia venne citata la prima volta nel 777 con i nomi di Sala o Salau in un testo originale di Fulda.

Navigabilità modifica

Fino al XIV secolo la Saale di Franconia ed i suoi affluenti trasportavano molta più acqua di oggi. Ciò era dovuto al fatto che le alture del loro bacino, Rhön e Grabfeld, erano molto più ricchi di boschi di latifoglie e le precipitazioni erano più copiose.

La normale portata d'acqua raggiungeva i livelli delle attuali, normali piene, cosicché le rive del fiume erano umide come paludi. Fino all'alzaia i prati sulle rive della Saale erano appena praticabili ed era impossibile a mezzi di trasporto ed a cavalieri con armature muoversi al di fuori di determinate vie, tracciate e solide. Un'aggravante di questo era che il fiume non poteva essere attraversato in un punto a piacere ed i ponti e i guadi erano pochi e lontani fra loro. Che già dal 790 la Saale potesse essere navigata, lo dimostra un'osservazione di Eginardo nei suoi Annali, risalente a quell'anno, come lo storico di Carlo Magno annota:

(DE)

«… fuhr der König (Karl) zu Schiff auf dem Rhein hinauf nach dem Palast, den er zu Salz in Deutschland, an der Fränkischen Saale erbaut hatte und kehrte dann wieder auf demselben Fluss zu Tal nach Worms zurück…»

(IT)

«… il re [Carlo] viaggiò in nave sul fiume fino al palazzo, che egli a Salz in Germania, sul fiume franco Saale, aveva eretto, e quindi tornò indietro sul medesimo fiume nella valle, fino a Worms …»

Carlo Magno già nel 777 aveva creato la sua sede francona ad Hammelburg e lasciato i suoi beni del luogo in eredità all'abbazia di Fulda, alla quale era possibile impedire al guado di Hammelburg la navigazione fra la parte superiore e quella inferiore della città e/o istituirvi un punto di esazione di diritti doganali.

La navigazione oggi modifica

Dal 1878 navigano sulla Saale anche imbarcazioni a vapore. La Saaleschifffahrt GmbH possiede ancor oggi due imbarcazioni, dette dialettalmente Dampferle, che tutti i giorni a Bad Kissingen, ogni 40 minuti dal lunedì al venerdì e ogni 20 il sabato e la domenica, viaggiano fra il Rosengarten e le Saline. I nomi delle imbarcazioni, oggi mosse da motori diesel, sono la Kissingen (costruita nel 1926) e la Saline (costruita nel 1964).

I ponti sulla Saale modifica

Fino alla costruzione del ponte sul fiume nel 1121, l'attraversamento del medesimo fino alle porte di Hammelburg poteva essere effettuato solo con il guado. La città ben fortificata nel territorio dell'abbazia di Fulda controllava un'importante via per l'Italia, Augusta, la Svevia, Würzburg verso Kassel, così come verso i Paesi Bassi e verso i porti del mare del Nord. Alla metà del ponte a cinque arcate vi è come avamposto una torre muraria. Un altro baluardo, il castello di Saalek, che si eléva sulla riva sinistra del fiume, ed appartenente anch'esso alla città di Hammelburg, proteggeva la città da sud.

I tentativi di Hermann I von Lobdeburg, vescovo di Würzburg, d'impadronirsi di Saalek, della città e dei suoi ponti, esperiti negli anni dal 1224 al 1265, non ebbero successo, così come non riuscirono al suo successore. Queste controversie si conclusero ben due secoli dopo su ordine dell'imperatore Massimiliano I ed infine con la decisione della Corte della Camera Imperiale del 1552, che fu favorevole all'abbazia di Fulda. La regolamentazione rimase in vigore fino all'annessione di Hammelburg al regno di Baviera, avvenuta nel 1816. Dopo di che la torre venne smantellata.

Nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale, i militari del Genio tedesco, fecero saltare il ponte. I danni interruppero sì il traffico, ma non furono poi così gravi, che il ponte non potesse più essere ricostruito. Ciò che ne rimase tuttavia venne rimosso e nel 1952 fu costruito un altro ponte in cemento armato.

Piene modifica

Particolarmente colpite da inondazioni dovute alle piene del fiume sono Bad Kissingen, Westheim, Diebach, Gräfendorf, Wolfsmünster e Gemünden, come dimostrano i segni dei livelli raggiunti dall'acqua sugli edifici storici. Bad Kissingen in particolare subisce non raramente le piene anche più volte in un anno. Tuttavia nei centri storici sono state prese misure contro le esondazioni del fiume mediante la costruzione di sbarramenti e bacini di esondazione.

Fauna modifica

Nelle acque della Saale di Franconia si trovano anguille, cavedani, idi, temoli, trote fario, cobiti barbatello, barbi, abramidi comuni (o breme), sanguinerole, persici reali, gobioni, leucischi, lucci, acerine, scazzoni, nasi, rutili, scardole, bottatrici, carpe e sporadicamente Signal crayfish, una specie nordamericana di gambero di fiume, importata in Europa nel 1960.[3]

Affluenti modifica

 
Confluenza dei due rami di sorgente a Untereßfeld
 
Sfocio della Sinn nella Saale di Franconia
 
Saale di Franconia a Bad Kissingen (Kurpark)

Dopo la confluenza dei due rami di sorgente a Untereßfeld, confluiscono nella Saale di Franconia: alla destra orografica:

alla sinistra orografica:

Comuni bagnati dalla Saale di Franconia modifica

Fortezze e castelli nella valle della Saale di Franconia modifica

 
Veduta sulla Trimburg nella valle della Saale di Franconia

Nella valle della Saale di Franconia vi sono numerose rocche e castelli:

Ponti sulla Saale modifica

 
Ponte pedonale presso Untereßfeld
 
Schwimmbrücke a Roßmühle
 
Ponte presso Michelau
 
Sbarramento a Roßmühle

Gli attraversamenti più importanti sono:

  • al km 108,3 ponte dell'autostrada A 71 presso Hollstadt
  • al km 108,0 ponte stradale della Bundesstraße 279 presso Hollstadt
  • al km 99,8 ponte ferroviario del tratto principale SchweinfurtSchmalkalden
  • al km 96,5 ponte stradale della Bundesstraße 19 presso Bad Neustadt
  • al km 60,4 ponte stradale in Bad Kissingen
  • al km 51,5 due ponti stradali presso Euerdorf
  • al km 48,0 ponte stradale in Aura, Groß- e Klein-Aura unite
  • al km 44,2 ponte ferroviario della Saaletalbahn presso Trimberg
  • al km 41,5 ponte stradale all'estremità est di Elfershausen
  • al km 41,0 ponte dell'autostrada A 7 Kassel-Würzburg
  • al km 32,8 ponte stradale della Bundesstraße 287 in Hammelburg-Fuchsstadt
  • al km 29,8 ponte stradale della Umgehung Hammelburg
  • al km 26,4 ponte stradale ad Hammelburg
  • al km 20,0 ponte stradale a Morlesau
  • al km 17,1 pontone Roßmühle presso Weickersgrüben
  • al km 15,0 ponte stradale a Michelau
  • al km 9,8 ponte stradale presso Schonderfeld
  • al km 7,9 storico ponte stradale a Wolfsmünster
  • al km 4,0 ponte pedonale presso l'Abbazia di Schönau
  • al km 0,6 due ponti stradali a Gemünden
  • al km 0,1 ponte ferroviario della Main-Spessart-Bahn Würzburg-Francoforte sul Meno a Gemünden

Sbarramenti modifica

Lungo il corso della Saale di Franconia si trovano numerosi sbarramenti, originariamente eretti per alimentare mulini ad acqua, oggi in parte utilizzati per il controllo della corrente del fiume (tutti sono dotati di passaggio per pesci):

  • al km 58,5 sbarramento di Bad Kissingen
  • al km 50,5 sbarramento di Karwinkelsmühle
  • al km 48,0 due sbarramenti presso Aura
  • al km 43,8 sbarramento presso Trimberg
  • al km 41,9 sbarramento di Saalemühle presso Elfershausen
  • al km 38,5 sbarramento presso Langendorf
  • al km 37,7 sbarramento presso Westheim
  • al km 36,8 sbarramento di Fuchsstätter Mühlen
  • al km 29,1 sbarramento di Herrenmühle Hammelburg
  • al km 28,1 sbarramento, ex opera dell'Abbazia di Altstadt ad Hammelburg
  • al km 27,6 sbarramento del Castello di Saaleck
  • al km 24,1 sbarramento di Rödermühle
  • al km 22,5 sbarramento di Neumühle
  • al km 17,0 sbarramento di Roßmühle
  • al km 7,7 sbarramento di Wolfsmünster
  • al km 4,0 sbarramento dell'Abbazia di Schönau
  • al km 1,5 sbarramento di Gemünden (crollato)

Note modifica

  1. ^ (DE) Hochwasserrisikomanagement-Plan, Einzugsgebiet Bayerischer Main, Planungseinheit Flusslauf Main ab Mündung Regnitz Gewässersystem. (accesso 3 giugno 2012)
  2. ^ (DE) Hochwasser Aktionsplan Main (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2009).
  3. ^ (DE) Fischereiverband Unterfranken: Fränkische Saale (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2008).

Bibliografia modifica

  • (DE) Rhönklub e.V. (Hrsg.) Durch die Rhön. Verlag Parzeller, Fulda 2001, ISBN 3-7900-0327-1

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Collegamenti esterni modifica

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