Saffo si appresta a coricarsi

dipinto di Charles Gleyre

Saffo si appresta a coricarsi (Le coucher de Sappho), talvolta citato semplicemente come Saffo[1] (Sappho), è un dipinto a olio su tela del pittore svizzero Charles Gleyre, realizzato nel 1867-1868.[2] L'opera è attualmente esposta al museo cantonale di belle arti di Losanna.[3]

Saffo si appresta a coricarsi
AutoreCharles Gleyre
Data1867-1868
Tecnicaolio su tela
Dimensioni108×72 cm
UbicazioneMuseo cantonale di belle arti, Losanna

Descrizione modifica

Il dipinto ritrae una donna vista di schiena, nuda dalla testa ai piedi, che riempie una lampada a olio al momento della toeletta serale. Un drappo bianco, tenuto sul braccio piegato, pende lungo il suo corpo svestito. Gleyre dipinse la giovane basandosi sulla Venere Callipigia da lui vista a Napoli, nel 1834,[4] e la collocò in una stanza dalle pareti rosse e nere che si rifanno a quelle pompeiane. Attorno a lei sono presenti un cesto con delle pergamene, una lira su una sedia di legno decorata con delle teste di leone e un tamburello.[5] In primo piano, nel lato destro della composizione, si trova un candelabro dallo stelo alto che culmina in un supporto per la lampada sorretto da una sfinge.[6] Dall'altra parte del letto si trova un tavolino con un vaso di vetro. I suoi piedi poggiano su un tappeto di pelle di leopardo.[6] Sullo sfondo è presente una colonnina con una statua della dea Atena.[7]

Il titolo dell'opera non gli fu dato dall'artista, ma venne attribuito dopo la sua morte.[2][8] I suoi contemporanei, infatti, videro nella donna la poetessa greca antica Saffo, forse per la presenza della lira. Tuttavia, un pittore così attento all'archeologia difficilmente avrebbe collocato una poetessa vissuta nella Grecia del VII secolo a.C. in una stanza dai muri ispirati a quelli delle ville di Pompei, una città romana.[5] I mobili e gli arredi, comunque, sono di ispirazione greca.[8]

Note modifica

  1. ^ GLEYRE, Marc-Charles-Gabriel in "Enciclopedia Italiana", su treccani.it. URL consultato il 19 aprile 2022.
  2. ^ a b (FR) Charles Clément, Charles Gleyre, Parkstone International, 13 marzo 2018, ISBN 978-1-68325-455-3. URL consultato il 19 aprile 2022.
  3. ^ (DE) Sapho - SIKART Lexikon zur Kunst in der Schweiz, su sikart.ch. URL consultato il 19 aprile 2022.
  4. ^ (EN) Karen Corsano e Daniel Williman, John Singer Sargent and His Muse: Painting Love and Loss, Rowman & Littlefield, 7 agosto 2014, ISBN 978-1-4422-3051-4. URL consultato il 19 aprile 2022.
  5. ^ a b (FR) Le coucher de Sapho (Jeune fille dans un intérieur pompéien), su Musée cantonal des Beaux-Arts. URL consultato il 19 aprile 2022.
  6. ^ a b (FR) Charles Getty Research Institute e Charles Gleyre, Gleyre : étude biographique et critique, avec le catalogue raisonné de l'oeuvre du maitre, Paris : Didieret Cie, 1878, p. 427. URL consultato il 19 aprile 2022.
  7. ^ (EN) Charles Gleyre Paintings, Bio, Ideas, su The Art Story. URL consultato il 19 aprile 2022.
  8. ^ a b (FR) Colombe Couëlle, Désirs d’Antique ou comment rêver le passé gréco-romain dans la peinture européenne de la seconde moitié du xixe siècle, in Anabases. Traditions et réceptions de l’Antiquité, n. 11, 1º marzo 2010, pp. 21–54, DOI:10.4000/anabases.760. URL consultato il 19 aprile 2022.

Collegamenti esterni modifica

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