Said Hajji

Giornalista e attivista marocchino

Said Hajji (in arabo سعيد حجي?; Salé, 29 febbraio 19122 marzo 1942) è stato un giornalista e attivista marocchino, pioniere del giornalismo di lingua araba in Marocco.

Said Hajji

Biografia modifica

Said Hajji nacque a Salé nel 1912, poche settimane prima l'istituzione del protettorato francese del Marocco, da un'antica famiglia borghese della città, discendente dal marabutto e condottiero militare Ahmed Hajji, che sconfisse gli spagnoli a Mehdia nel 1681. Si interessò alla politica e alle istanze patriottiche, fondando il giornale Al Widad. A partire dagli anni 1930, in occasione del Dahir berbero, si impegnò attivamente nelle manifestazioni nazionaliste contro l'iniziativa.[1]

Partì per il Medio Oriente, dove perseguì gli studi universitari in lettere a Beirut, all'Università di Damasco e a Nablus. Tornato in Marocco nel 1935, si attivò nel movimento nazionalista marocchino, militando poi nell'Istiqlal. Ne 1937, fondò il giornale Al-Maghrib, nel quale criticò aspramente le autorità coloniali francesi.[1]

Note modifica

  1. ^ a b Hajji.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN32315691 · ISNI (EN0000 0000 2663 7393 · LCCN (ENn82061673 · BNF (FRcb15584509t (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n82061673