Saimiri cassiquiarensis macrodon

Il saimiri dell'Ecuador (Saimiri cassiquiarensis macrodon (Elliot, 1907) è una sottospecie del saimiri di Humboldt (S. cassiquiarensis).

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Saimiri dell'Ecuador
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Primates
Sottordine Haplorrhini
Infraordine Simiiformes
Famiglia Cebidae
Genere Saimiri
Specie S. cassiquiarensis
Sottospecie S. c. macrodon
Nomenclatura binomiale
Saimiri cassiquiarensis macrodon
(Elliot, 1907)
Areale
Distribuzione del saimiri dell'Ecuador (in arancione)

Descrizione modifica

Il saimiri dell'Ecuador presenta una lunghezza (dalla testa alla base della coda) compresa tra i 25 e i 32 centimetri (9,8-12,6 pollici), mentre la coda da sola è lunga 34-44 centimetri (13-17 pollici).[1] I maschi pesano tra i 885 e i 1 380 grammi (31,2-48,7 once), mentre le femmine pesano tra i 590 e i 1 150 grammi (21-41 once).[1] La loro colorazione è simile a quella dei saimiri della Guiana, ma presenta una colorazione più scura.[1]

Distribuzione e habitat modifica

Il saimiri dell'Ecuador è presente nell'Amazzonia brasiliana occidentale, nella Colombia meridionale, nell'Ecuador orientale e nel Perù settentrionale ed orientale.[1] Vive in foreste umide tropicali e subtropicali, prediligendo le foreste dense, sebbene sia in grado di vivere anche nelle foreste secondarie.[1] Può vivere ad altitudini fino a 1 200 metri (3 900 piedi), ma dove è stato studiato, in Ecuador, predilige altitudini inferiori ai 500 metri (1 600 piedi).[1]

Tassonomia modifica

Originariamente, era considerata una sottospecie del saimiri della Guiana (Saimiri sciureus), ma è stata elevata come specie separata, S. macrodon, sulla base di uno studio del 2009 di Carretero-Pinzón, et al..[2] Sulla base di una successiva ricerca genetica di Jessica Lynch Alfaro et al. l'animale è stato nuovamente classificato come una sottospecie del saimiri di Humboldt (S. cassiquiarensis).[3][4][5]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Mittermeier, Russell A. & Rylands, Anthony B., Handbook of the Mammals of the World: Volume 3, Primates, a cura di Mittermeier, Russell A., Rylands, Anthony B. e Wilson, Don E., Lynx, 2013, p. 393, ISBN 978-84-96553-89-7.
  2. ^ Carretero-Pinzón, X., Ruiz-García, M. e Defler, T., The Taxonomy and Conservation Status of Saimiri sciureus albigena: A Squirrel Monkey Endemic to Colombia, in Primate Conservation, vol. 24, 2009, pp. 59–64, DOI:10.1896/052.024.0102. URL consultato il 13 gennaio 2019.
  3. ^ Lynch Alfaro, J.W., Biogeography of squirrel monkeys (genus Saimiri): South-central Amazon origin and rapid pan-Amazonian diversification of a lowland primate, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 82, 2015, pp. 436–454, DOI:10.1016/j.ympev.2014.09.004, PMID 25305518.
  4. ^ Primates of the Neoptropics, su primate-sg.org, IUCN Primate Specialist Group, settembre 2018. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  5. ^ Saimiri cassiquiarensis macrodon, su mammaldiversity.org, Mammal Diversity Database. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

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