Salto in lungo

specialità di atletica leggera

Il salto in lungo è una specialità sia maschile che femminile dell'atletica leggera, i cui gli atleti, dopo una rincorsa, raggiungono la zona limite dove poter saltare, detta "asse di battuta", cercando di atterrare il più lontano possibile nella buca riempita di sabbia.

Salto in lungo
Atleta in fase di volo
FederazioneWorld Athletics
ContattoNo
GenereMaschile e femminile
Indoor/outdoorOutdoor e indoor
Campo di giocoPedana rettilinea in materiale sintetico con asse di battuta e buca con sabbia
Olimpicodal 1896 (uomini)
dal 1948 (donne)
Campione mondialeMaschile outdoor:
Bandiera della Grecia Miltiadīs Tentoglou (2023)
Femminile outdoor:
Bandiera della Serbia Ivana Španović (2023)
Maschile indoor:
Bandiera della Grecia Miltiadīs Tentoglou (2022)
Femminile indoor:
Bandiera della Serbia Ivana Španović (2022)
Campione olimpicoMaschile:
Bandiera della Grecia Miltiadīs Tentoglou (2020)
Femminile:
Bandiera della Germania Malaika Mihambo (2020)

La lunghezza del salto viene misurata dal limite di battuta, indipendentemente dal punto esatto dove l'atleta ha staccato. Il salto in lungo fa parte dei salti in estensione come il salto triplo.

Esecuzione modifica

Il salto in lungo è ritenuto tra i gesti più naturali. Come gli altri salti, anche questo si compone di 4 fasi:

Rincorsa modifica

Video di una fase della finale di salto in lungo durante le Universiadi 2015

Lo scopo della rincorsa è quello di raggiungere la massima velocità controllabile per effettuare uno stacco e anch'essa si suddivide in più fasi:

  • Lunghezza
  • Corsa veloce
  • Tecnica di corsa

La lunghezza varia a seconda degli atleti e in rapporto all'accelerazione e alla velocità che raggiunge. La rincorsa varia da 30-34 metri fino ai 45 circa. Se la rincorsa è troppo breve non è possibile esprimere a pieno l'efficacia del salto.

La corsa deve avere una certa velocità sviluppata gradualmente. Deve poter adattarsi alle capacità dell'atleta e deve essere compatibile con la corretta esecuzione del salto. Uno degli errori più frequenti è quello di impegnarsi nella corsa a svantaggio di un'azione controllata che poi aiuta a migliorare le fasi successive.

Per quanto riguarda la tecnica, la partenza può avvenire da fermi (per centrare meglio l'asse di battuta), o con qualche passo di avvio (per una migliore decontrazione), ma in tutti i casi a partire da una linea di riferimento. La corsa deve essere elastica e progressivamente accelerata, mantenendo il busto eretto e ginocchia alte, aiutando così un buon movimento rotatorio delle gambe, al fine di ottenere un'alta velocità con una buona stabilità.

Stacco modifica

Subito prima dello stacco gli ultimi tre appoggi devono essere accelerati. Segue un leggero abbassamento dell'atleta (caricamento) per coinvolgere la totalità del corpo in sincrono, agevolandolo con una buona apertura tra le due cosce e l'angolo del ginocchio.

Il piede poggia su tutta la superficie di battuta con la massima forza, spingendo verso il basso, anche con una leggera rullata, che serve, assecondando il movimento del corpo, a utilizzare al massimo la superficie di spinta del piede. Segue la decisa salita del ginocchio libero per ottenere un ulteriore slancio verso l'alto.

Bisogna inoltre ricordare che la lunghezza del salto dipende dall'insieme di tutte le sue parti e lo stacco non deve servire principalmente ad una spinta in avanti (già data dalla corsa) ma, appunto all'elevazione.

Fase di volo modifica

I movimenti compiuti durante la fase di volo possono variare in funzione dell'atleta, ma sono sempre finalizzati al mantenimento dell'equilibrio e di annullare l'effetto di rotazione.

Si può assistere al volo veleggiato (o hang style) in cui è prevista una distensione ed un abbassamento dell'arto libero fino ad essere appaiato all'arto di stacco, a raccolta (o tuck style) o con passi in aria (o hitch-kick). In quest'ultimo si possono eseguire 1½ ; 2½ o 3½ passi in volo prima dell'atterraggio.

La direzione dello sguardo deve essere in avanti e un po' verso l'alto sempre per evitare eventuali rotazioni del busto. In tutta la fase di volo le azioni devono essere fluide e decontratte al fine di evitare di farsi male nel momento dell'atterraggio.

Atterraggio modifica

Quest'ultimo deve avvenire con le gambe protese in completa estensione. Dapprima gli arti sono flessi per poi allungarsi un attimo prima del contatto col suolo, e il busto deve essere leggermente inclinato in avanti. Quando i piedi toccano la sabbia, le ginocchia si piegano, ed il busto passa sopra le orme lasciate dai piedi con la testa che si avvicina il più possibile alle ginocchia.

Se eseguito correttamente il primo segno che rimane sulla sabbia è solo quello dei talloni. In questo modo si evita di cadere all'indietro e di perdere centimetri che in gare professionali possono essere decisivi.

Regolamento modifica

Tutti i salti devono essere misurati prendendo come riferimento il segno lasciato dall'atleta nella sabbia più vicino alla linea di stacco (o al suo prolungamento), lasciato da qualsiasi parte del corpo dell'atleta. La misurazione deve essere effettuata perpendicolare alla linea di stacco.[1]

Salto nullo modifica

Il salto viene considerato nullo se:[1]

  • l'atleta tocca il terreno oltre la linea di stacco con qualsiasi parte del corpo, sia correndovi sopra senza saltare che durante l'azione di salto;
  • l'atleta stacca al di fuori della corsia di rincorsa;
  • l'atleta durante la caduta tocca il terreno al di fuori dell'area di caduta in un punto più vicino alla linea di stacco della più vicina impronta lasciata dal salto nella zona di caduta;
  • l'atleta, dopo aver completato il salto, ritorna verso la zona di stacco;
  • l'atleta usa una qualsiasi forma di salto mortale.

Record modifica

 
Mike Powell, primatista mondiale di salto in lungo
 
Carl Lewis, detentore del record mondiale indoor della specialità
 
Heike Drechsler, primatista mondiale indoor femminile

Il record mondiale maschile della specialità è detenuto dallo statunitense Mike Powell con la misura di 8,95 m, ottenuta il 30 agosto 1991 nella finale dei campionati mondiali di Tokyo, mentre quello femminile è detenuto dalla sovietica Galina Čistjakova che saltò 7,52 m l'11 giugno 1988 a Leningrado.

Nel 1992, in condizioni ventose Mike Powell saltò 8,99 m a Sestriere; nel 1994 Heike Drechsler, sempre a Sestriere, fece registrare una misura di 7,63 m, con un vento di appena +2,1 m/s. Nel 1995, ancora al Sestriere, favorevole perché in altura, Iván Pedroso saltò 8,96 m; il salto fu inizialmente considerato record mondiale, ma in seguito fu accertato che un tecnico si era piazzato davanti all'anemometro per consentire la regolarità del salto, falsando quindi la misura del vento, che fu considerato in seguito superiore ai 2 m/s. L'atleta si aggiudicò comunque la Ferrari messa in palio dagli organizzatori per chi avesse battuto un record mondiale.[2][3]

A livello indoor i primati mondiali sono stati stabiliti dallo statunitense Carl Lewis, con la misura di 8,79 m ottenuta il 27 gennaio 1984 a New York, e dalla tedesca Heike Drechsler, con 7,37 m saltati il 13 febbraio 1988 a Vienna.

Maschili modifica

Statistiche aggiornate al 4 marzo 2021.[4]

Misura Atleta Luogo Data
  8,95 m (+0,3 m/s)   Mike Powell   Tokyo 30 agosto 1991
  8,90 m (+2,0 m/s)   Bob Beamon   Città del Messico 18 ottobre 1968
  8,65 m (+1,3 m/s)   Luvo Manyonga   Potchefstroom 22 aprile 2017
  8,48 m (+0,6 m/s)   Mohamed Salman Al-Khuwalidi   Sotteville-lès-Rouen 2 luglio 2006
  8,86 m (+1,9 m/s)   Robert Ėmmijan   Tsaghkadzor 22 maggio 1987
  8,95 m (+0,3 m/s)   Mike Powell   Tokyo 30 agosto 1991
  8,54 m (+1,7 m/s)   Mitchell Watt   Stoccolma 29 luglio 2011
  8,73 m (+1,2 m/s)   Irving Saladino   Hengelo 24 maggio 2008

Femminili modifica

Statistiche aggiornate al 9 luglio 2022.[5]

Misura Atleta Luogo Data
  7,52 m (+1,4 m/s)   Galina Čistjakova   Leningrado 11 giugno 1988
  7,40 m (+0,9 m/s)   Jackie Joyner-Kersee   Seul 29 settembre 1988
  7,17 m (+1,1 m/s)   Ese Brume   Chula Vista 29 maggio 2021
  7,01 m (+1,4 m/s)   Yao Weili   Jinan 4 giugno 1993
  7,52 m (+1,4 m/s)   Galina Čistjakova   Leningrado 11 giugno 1988
  7,49 m (+1,3 m/s)   Jackie Joyner-Kersee   New York 22 maggio 1994
  7,49 m (+1,7 m/s)   Jackie Joyner-Kersee   Sestriere 31 luglio 1994
  7,13 m (+1,8 m/s)   Brooke Buschkuehl   Chula Vista 9 luglio 2022
  7,26 m (+1,8 m/s)   Maurren Maggi   Bogotà 25 giugno 1999

Maschili indoor modifica

Statistiche aggiornate al 4 marzo 2021.[6]

Misura Atleta Luogo Data
  8,79 m   Carl Lewis   New York 27 gennaio 1984
  8,44 m   Luvo Manyonga   Birmingham 2 marzo 2018
  8,27 m   Su Xiongfeng   Nanchino 11 marzo 2010
  8,71 m   Sebastian Bayer   Torino 8 marzo 2009
  8,79 m   Carl Lewis   New York 27 gennaio 1984
  8,25 m   Fabrice Lapierre   Portland 20 marzo 2016
  8,42 m   Irving Saladino   Atene 13 febbraio 2008

Femminili indoor modifica

Statistiche aggiornate al 4 marzo 2021.[7]

Misura Atleta Luogo Data
  7,37 m   Heike Drechsler   Vienna 13 febbraio 1988
  6,97 m   Chioma Ajunwa   Erfurt 5 febbraio 1997
  6,82 m   Yang Juan   Pechino 13 marzo 1992
  7,37 m   Heike Drechsler   Vienna 13 febbraio 1988
  7,23 m   Brittney Reese   Istanbul 11 marzo 2012
  6,81 m   Nicole Boegman   Barcellona 12 marzo 1995
  6,89 m   Maurren Maggi   Valencia 9 marzo 2008

Legenda:

 : record mondiale
 : record olimpico
 : record africano
 : record asiatico
 : record europeo
 : record nord-centroamericano e caraibico
 : record oceaniano
 : record sudamericano

Migliori atleti modifica

Maschili outdoor modifica

Statistiche aggiornate al 4 marzo 2021.[8]

Misura Atleta Luogo Data
1. 8,95 m (+0,3 m/s)   Mike Powell   Tokyo 30 agosto 1991
2. 8,90 m (+2,0 m/s)   Bob Beamon   Città del Messico 18 ottobre 1968
3. 8,87 m (-0,2 m/s)   Carl Lewis   Tokyo 30 agosto 1991
4. 8,86 m (+1,9 m/s)   Robert Ėmmijan   Tsaghkadzor 22 maggio 1987
5. 8,74 m (+1,4 m/s)   Larry Myricks   Indianapolis 18 luglio 1988
5. 8,74 m (+2,0 m/s)   Erick Walder   El Paso 2 aprile 1994
5. 8,74 m (-1,2 m/s)   Dwight Phillips   Eugene 7 giugno 2009
8. 8,73 m (+1,2 m/s)   Irving Saladino   Hengelo 24 maggio 2008
9. 8,71 m (+1,9 m/s)   Iván Pedroso   Salamanca 18 luglio 1995
10. 8,69 m (+0,5 m/s)   Tajay Gayle   Doha 28 settembre 2019

Femminili outdoor modifica

Statistiche aggiornate al 4 marzo 2021.[9]

Misura Atleta Luogo Data
1. 7,52 m (+1,4 m/s)   Galina Čistjakova   Leningrado 11 giugno 1988
2. 7,49 m (+1,3 m/s)   Jackie Joyner-Kersee   New York 22 maggio 1994
3. 7,48 m (+1,2 m/s)   Heike Drechsler   Neubrandenburg 9 luglio 1988
4. 7,43 m (+1,4 m/s)   Anișoara Cușmir-Stanciu   Bucarest 4 giugno 1983
5. 7,42 m (+2,0 m/s)   Tat'jana Kotova   Annecy 23 giugno 2002
6. 7,39 m (+0,5 m/s)   Elena Belevskaja   Brjansk 18 luglio 1987
7. 7,37 m   Inesa Kravec'   Kiev 13 giugno 1992
8. 7,33 m (+0,4 m/s)   Tat'jana Lebedeva   Tula 31 luglio 2004
9. 7,31 m (+1,5 m/s)   Elena Chlopotnova   Alma-Ata 12 settembre 1985
9. 7,31 m (+1,9 m/s)   Marion Jones   Eugene 31 maggio 1998
9. 7,31 m (+1,7 m/s)   Brittney Reese   Eugene 2 luglio 2016

Maschili indoor modifica

Statistiche aggiornate al 18 marzo 2022.[10]

Misura Atleta Luogo Data
1. 8,79 m   Carl Lewis   New York 27 gennaio 1984
2. 8,71 m   Sebastian Bayer   Torino 8 marzo 2009
3. 8,62 m   Iván Pedroso   Maebashi 7 marzo 1999
4. 8,59 m   Miguel Pate   New York 1º marzo 2002
5. 8,56 m   Yago Lamela   Maebashi 7 marzo 1999
6. 8,55 m   Miltiadīs Tentoglou   Belgrado 18 marzo 2022
7. 8,49 m   Robert Ėmmijan   Liévin 21 febbraio 1987
8. 8,46 m   Juan Miguel Echevarría   Birmingham 2 marzo 2018
9. 8,45 m   JuVaughn Harrison   Fayetteville 12 marzo 2021
10. 8,44 m   Larry Myricks   New York 24 febbraio 1984
10. 8,44 m   Mike Powell   Budapest 5 febbraio 1993
10. 8,44 m   Luvo Manyonga   Birmingham 2 marzo 2018

Femminili indoor modifica

Statistiche aggiornate al 4 marzo 2021.[11]

Misura Atleta Luogo Data
1. 7,37 m   Heike Drechsler   Vienna 13 febbraio 1988
2. 7,30 m   Galina Čistjakova   Lipeck 28 gennaio 1989
3. 7,24 m   Ivana Španović   Belgrado 5 marzo 2017
4. 7,23 m   Brittney Reese   Istanbul 11 marzo 2012
5. 7,20 m   Larysa Berežna   Homel' 4 febbraio 1989
6. 7,17 m   Olena Khlopotnova   Chișinău 16 febbraio 1985
7. 7,13 m   Jackie Joyner-Kersee   Atlanta 5 marzo 1994
8. 7,09 m   Helga Radtke   Berlino Est 24 febbraio 1985
8. 7,09 m   Inesa Kravec'   Mosca 1º febbraio 1992
10. 7,07 m   Malaika Mihambo   Berlino 14 febbraio 2020

Note modifica

  1. ^ a b Regolamento tecnico internazionale per le gare di atletica leggera 1998 - 1999, FIDAL.
  2. ^ Un record da cancellare, su ricerca.repubblica.it, 3 agosto 1995. URL consultato il 2 gennaio 2009.
  3. ^ Record fasullo fotogramma per fotogramma Gemello "fermava" il vento, Pedroso volava, su archiviostorico.corriere.it, 26 novembre 1995. URL consultato il 2 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  4. ^ (EN) Records - Long jump men, su worldathletics.org. URL consultato il 4 marzo 2021.
  5. ^ (EN) Records - Long jump women, su worldathletics.org. URL consultato il 9 luglio 2022.
  6. ^ (EN) Records - Long jump men indoor, su worldathletics.org. URL consultato il 4 marzo 2021.
  7. ^ (EN) Records - Long jump women indoor, su worldathletics.org. URL consultato il 4 marzo 2021.
  8. ^ (EN) All time Top lists - Long jump men outdoor, su worldathletics.org. URL consultato il 4 marzo 2021.
  9. ^ (EN) All time Top lists - Long jump women outdoor, su worldathletics.org. URL consultato il 4 marzo 2021.
  10. ^ (EN) All time Top lists - Long jump men indoor, su worldathletics.org. URL consultato il 16 giugno 2022.
  11. ^ (EN) All time Top lists - Long jump women indoor, su worldathletics.org. URL consultato il 4 marzo 2021.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 19767 · LCCN (ENsh85016994 · GND (DE4189525-3 · BNF (FRcb12444627m (data) · J9U (ENHE987007292573405171
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