Salvatore Cardella
architetto italiano
Salvatore Cardella (Caltanissetta, 24 giugno 1896 – Palermo, 1975) è stato un architetto italiano, esponente del modernismo.
Biografia modifica
Figlio di Carmelo Cardella[1], si è laureato nel 1918 presso l'ateneo di Palermo, della scuola di Ernesto Basile[2], è l'autore originale[3] del progetto di numerosi edifici significativi nel campo dell'architettura futurista affermatasi in Italia a partire dagli anni venti del secolo scorso[4] [5].
Opere modifica
Tra le sue opere più significative si ricordano:
- Tomba Martorana (1928), nel cimitero di Casteldaccia
- Palazzo del Banco di Sicilia ed INA, Enna
- Palazzo di Città[6], Gela
- Chiesa San Giacomo (1949-1952) e piazza omonima con edifici residenziali, Gela
- Ingresso monumentale alla Villa Garibaldi, Gela
- Sede del Genio Civile, Caltanissetta
- Archivio di Stato, Caltanissetta[7]
- Casa Castro, Palermo
Scritti modifica
- Estetica dell'architettura, Edizioni di Il tempio, 1926
- Il rinnovamento dell'architettura, Milano : Ediz. Corbaccio, 1931
- Bugnato scultoreo siciliano : il bugnato palermitano, Palermo : Scuola tip. Boccone del povero, 1931
- La chiesa della Madonna dei Miracoli in Palermo : studi e rilievi di architettura cinquecentesca siciliana, Estr. da: Archivio storico siciliano, n.s., vol. LII, 1931, pp. 1-68
- L'architettura di Matteo Carnalivari, Palermo : F. Ciuni, stampa 1936
- Il travaglio e la meta della nuova architettura Roma, Palombi, 1945. - 335 p. (ill.) BNI 1946 1199
- Il pensiero d'un architetto; a cura di Maria Santapa e Olga Ajesi, Palermo : Istituto di disegno, Facoltà di Ingegneria, 1982
- Nino Basile, Antiche strade e piazze di Palermo; a cura di Salvatore Cardella, Palermo : P. Vittorietti, 1978 (Ripr. facs. dell'ed.: Palermo : Amministrazione provinciale, 1938)
Note modifica
- ^ Albero genealogico Cardella, su familysearch.org.
- ^ Vittorio Franchetti Pardo (a cura di), L’architettura nelle città italiane del XX secolo. Dagli anni Venti agli anni Ottanta, Jaca Book, 2003
- ^ books.google.it
- ^ Ettore Sessa, Salvatore Cardella e il Futurismo in Sicilia, in Il Manifesto dell’Architettura Futurista di Sant’Elia e la sua eredità, Mantova : Universitas Studiorum S.r.L., 2014, pp. 1937-158
- ^ books.google.it
- ^ portidisicilia.com. URL consultato il 28 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2010).
- ^ infoservizi.it Archiviato il 20 aprile 2007 in Internet Archive.
Bibliografia modifica
- Francesco Maggio, La casa-studio di Salvatore Cardella, ridisegno e analisi grafica, Palermo : Grafill, 2005, ISBN 88-8207-179-0 (on-line)
- Francesco G. Tuzzolino, Cardella, Pollini. Architettura e didattica, L'Epos 2001
- Matteo Iannello, Glenda Scolaro, Palermo. Guida all'architetura del '900, Palermo, 2009
Altri progetti modifica
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salvatore Cardella
Collegamenti esterni modifica
- L'attività di Cardella in grafill.it
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 62481794 · SBN LO1V044404 · LCCN (EN) n2002011820 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2002011820 |
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