Basilide di Alessandria

martire cristiano
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Basilide di Alessandria (Alessandria d'Egitto, ... – Alessandria d'Egitto, 202 circa) è stato un militare romano venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

San Basilide di Alessandria

Martire

 
NascitaAlessandria d'Egitto, ?
MorteAlessandria d'Egitto, 202 circa
Venerato daChiesa cattolica e chiesa ortodossa
Ricorrenza30 giugno
AttributiSoldato romano
Patrono diCorpo di Polizia Penitenziaria già Corpo degli Agenti di Custodia

Biografia modifica

Come narra lo storico Eusebio di Cesarea nella sua Historia Ecclesiastica, Basilide era nativo di Alessandria d'Egitto, vivente all'epoca delle persecuzioni contro i cristiani dell'imperatore Settimio Severo, ed ebbe modo di frequentare la Scuola di Alessandria dove il teologo e filosofo Origene insegnava ai molti pagani, anche colti e filosofi, che erano stati attratti dalla sua sapienza e dalla sua esegesi evangelica.

Fra di loro Basilide era un semplice soldato dell'esercito romano, ma rimase ugualmente colpito dagli insegnamenti di Origene, che maturarono in lui i primi semi di conversione. Con l'infuriare della persecuzione anticristiana, Basilide, che come soldato era una sorta di guardia carceraria, fu incaricato dal preside Aquila di portare la bella vergine Potamiena al patibolo perché aveva rifiutato di abiurare la propria fede. Egli eseguì prontamente l'ordine, ma durante il trasporto impedì che la vittima venisse oltraggiata dalla folla. Questa semplice accortezza commosse l'ormai prossima santa, che promise che, giunta in paradiso al cospetto di Dio, avrebbe interceduto per lui. Pochi giorni dopo Basilide fu chiamato a giurare di fronte agli idoli civili, ma egli inaspettatamente rifiutò, dichiarandosi improvvisamente cristiano, con ovvio stupore dei suoi commilitoni, e fu così condotto davanti a un giudice per confermare la propria fede cristiana. In conseguenza di ciò fu gettato in prigione, e a chi gli faceva visita in carcere raccontava che la vergine e martire Potamiena gli era apparsa in sogno tre giorni dopo il suo martirio, ponendogli una corona sulla testa e dicendogli che aveva pregato per lui e aveva ottenuto da Dio la Grazia della conversione, per cui dopo poco sarebbe tornata a prenderlo nel suo ulteriore martirio. Basilide fu battezzato in prigione e il giorno successivo fu decapitato, all'incirca nell'anno 202 d.C. Il suo corpo è ora sepolto nella Chiesa di Santa Maria presso San Celso a Milano (cappella dell'Assunta nella navata sinistra).

Basilide, insieme a Potamiena, Marcella e altri sei discepoli di Origene è commemorato nel Martirologio geronimiano, al 28 giugno, mentre nel Martirologio romano è commemorato il solo Basilide al 30 giugno. La Chiesa cattolica fonda e ritrova anche nell'episodio dell'intercessione di Potamiena per Basilide la propria saldezza di fede nell'intercessione dei santi.

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