San Bellino (Italia)

comune italiano

San Bellino (San Belin in veneto[5]) è un comune italiano di 1 009 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto, situato ad ovest del capoluogo.

San Bellino
comune
San Bellino – Stemma
San Bellino – Bandiera
San Bellino – Veduta
San Bellino – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Rovigo
Amministrazione
SindacoAldo D'Achille (lista civica Scegli per San Bellino) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°02′N 11°35′E / 45.033333°N 11.583333°E45.033333; 11.583333 (San Bellino)
Altitudinem s.l.m.
Superficie15,83 km²
Abitanti1 009[2] (30-6-2022)
Densità63,74 ab./km²
FrazioniPresciane[1]
Comuni confinantiCastelguglielmo, Fratta Polesine, Lendinara, Pincara
Altre informazioni
Cod. postale45020
Prefisso0425
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT029043
Cod. catastaleH768
TargaRO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 355 GG[4]
Nome abitantisambellinesi
Patronosan Bellino
Giorno festivo26 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Bellino
San Bellino
San Bellino – Mappa
San Bellino – Mappa
Posizione del comune di San Bellino nella provincia di Rovigo
Sito istituzionale

Storia modifica

Nel 1054 il territorio fu assegnato dall'imperatore Enrico III al vescovo di Adria. Nel 1098 fu infeudato all'abbazia della Vangadizza. Nel XIII secolo apparteneva agli Estensi; in seguito ebbe in generale le stesse vicende storiche di Lendinara.[6]

Simboli modifica

Lo stemma e il gonfalone del Comune di San Bellino sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 14 aprile 1992.[7][8]

«D'oro, alla lettera maiuscola V, rovesciata, di verde, intrecciata con due fasce diminuite di rosso, attraversanti l'asta di destra e attraversate dall'asta di sinistra. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture civili modifica

Architetture religiose modifica

Basilica di San Bellino modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Basilica di San Bellino.
 
Facciata della basilica di San Bellino

Il complesso urbanistico-architettonico composto dalla chiesa, dal campanile e dalla piazza attigua sorge al centro del paese. L'attuale chiesa, risalente al 1649, fu ricostruita dall'arciprete don Cesare Graziadei con il contributo economico della popolazione. Il campanile, realizzato in stile tardo romanico, fu costruito in pietra a vista all'inizio del Cinquecento. Nel 1843 le campane erano quattro e tutte benedette, ma durante la seconda guerra mondiale ne vennero asportate tre e solo quella più grande (fusa molto probabilmente dal Canciani Veneti) rimase all'interno del campanile, date le dimensioni. Le campane requisite ritornarono alla loro originaria collocazione nel 1947, in occasione del VIII centenario della morte di san Bellino, restituite dalla fonderia Colbachini di Padova.

Chiesa di Santa Margherita modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Santa Margherita (San Bellino).
 
Facciata della chiesa di S. Margherita

Nella piccola frazione di Presciane sorge una chiesa dedicata a santa Margherita vergine e martire. Una prima cappella, in onore della santa, fu fatta costruire il 1º marzo 1078 e superò indenne il periodo burrascoso delle rotte del Po. La chiesetta, in evidente stato di abbandono, fu riedificata nel Quattrocento dalla famiglia Prisciani, che ne ottenne il giuspatronato. Il complesso parrocchiale, che comprende la chiesa, la canonica e il campanile, vide un continuo alternarsi di proprietari, che si fecero carico della manutenzione della chiesa. Col passare del tempo gli ultimi proprietari vennero meno a questo dovere e furono i parrocchiani a sostenere le spese per gli interventi necessari.

Oggi la chiesa, recentemente restaurata, si presenta con una semplice facciata intonacata a cemento. È a pianta rettangolare, ad unica navata; le volte del presbiterio e il catino absidale sono decorati con dipinti murali e stucchi baroccheggianti. Sopra l'entrata, posto su un ballatoio ligneo decorato a tempere, si trova l'organo a canne, opera pregevole del Settecento realizzata da Gaetano Callido.

Il campanile fu forse edificato nel 1520. Ospita 3 campane a slancio fuse dalla fonderia Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (la campana maggiore unica originale, datata 1841, mentre le due minori sono restituzioni belliche del 1948 sempre della stessa fonderia).[9]

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 1999 Gianni Stroppa Partito Popolare Italiano Sindaco
1999 2004 Gianni Stroppa Partito Popolare Italiano Sindaco
2004 2009 Massimo Bordin Lista Civica (Centro-sinistra) Sindaco
2009 2014 Massimo Bordin Lista Civica (Centro-sinistra) Sindaco
2014 2019 Aldo D'Achille Lista Civica "Scegli San Bellino" (Centro-sinistra) Sindaco
2019 in carica Aldo D'Achille Lista Civica "Scegli San Bellino" (Centro-sinistra) Sindaco

Produzione di energia rinnovabile modifica

Nel territorio comunale è ubicato il rilevante Parco fotovoltaico di Rovigo da 70 MW per la produzione di energia elettrica da fonte solare.

Note modifica

  1. ^ Nel Quattrocento un evento alluvionale provocato dalle disastrose rotte del Castagnaro e del Malopera compromise i lavori di bonifica. Prisciano Prisciani, fattore di Borso d'Este e poi consigliere del duca Ercole, risanò queste zone e come dono per il suo operato ricevette una masseria che fu chiamata in suo onore Le Prisciane, dando così il nome all'attuale frazione Presciane.
  2. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ In camin par San Belin (PDF) [collegamento interrotto], su comune.sanbellino.ro.it, Comune di San Bellino. URL consultato il 25 novembre 2011.
  6. ^ Luoghi storici d'Italia, pubblicazione a cura della rivista Storia Illustrata, p. 1093, Arnoldo Mondadori editore, 1972.
  7. ^ San Bellino, DPR 1992-04-14, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  8. ^ Comune di San Bellino – (RO), su araldicacivica.it. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  9. ^   Campane di Presciane di San Bellino (RO) - suonate festive, su YouTube. URL consultato il 10 febbraio 2023.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia modifica

  • Don Pier Antonio Castello, Presciane 1994 STORIA DI UN PAESE VITA DI UNA COMUNITA' , Presciane 1994
  • Franco Romeo Milani, San Bellino la storia ricordata: cronache e memorie, Tipografia Checchinato V. & Figli s.n.c. ,Badia Polesine 1997

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Collegamenti esterni modifica

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