San Genesio Atesino

comune italiano

San Genesio Atesino (Jenesien in tedesco) è un comune italiano di 3 098 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.

San Genesio Atesino
comune
(IT) San Genesio Atesino
(DE) Jenesien
San Genesio Atesino – Stemma
San Genesio Atesino – Veduta
San Genesio Atesino – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Bolzano
Amministrazione
SindacoPaul Romen (SVP) dal 22-9-2020 (3º mandato)
Lingue ufficialiItaliano, Tedesco
Territorio
Coordinate46°32′06.13″N 11°19′52.98″E / 46.535035°N 11.331384°E46.535035; 11.331384 (San Genesio Atesino)
Altitudine1 087 m s.l.m.
Superficie68,84 km²
Abitanti3 098[3] (31-8-2020)
Densità45 ab./km²
FrazioniAvigna/Afing, Cologna/Glaning, Montoppio/Nobls, Valas/Flaas[1]
Comuni confinantiBolzano, Meltina, Renon, Sarentino, Terlano
Altre informazioni
Cod. postale39050
Prefisso0471
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT021079
Cod. catastaleH858
TargaBZ
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[4]
Cl. climaticazona F, 4 073 GG[5]
Nome abitanti(IT) sangenesini
(DE) Jenesier[2]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Genesio Atesino
San Genesio Atesino
San Genesio Atesino – Mappa
San Genesio Atesino – Mappa
Posizione del comune di San Genesio Atesino nella provincia autonoma di Bolzano
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

 
Vista di S. Giacomo a Lavenna/Langfenn

Delimitato a est dalla Val Sarentino col Talvera e a ovest dalla Valle dell'Adige, è situato sull'altipiano del Salto (Salten) sovrastante a nord Bolzano, alla quale è collegato sia con una strada provinciale sia con la funivia di San Genesio, che porta da Bolzano a S. Genesio in un quarto d'ora di percorrenza.

Origini del nome modifica

Il toponimo è attestato come mons Sancti Genesii nel 1186 e come St. Zenesius e St. Genesienperch nel 1336 e corrisponde al nome del santo al quale è intitolata la chiesa del paese[6].

Il nome della frazione Avigna (Afing) deriverebbe invece dal latino a via.

Storia modifica

La genesi e lo sviluppo della località, seppur posizionata in altitudine, sono profondamente intersecate con la storia del centro maggiore di Bolzano. È stato infatti ipotizzato che il mercato di San Genesio, attestato a Bolzano dal 1208, sia da ricondurre al mercato sviluppatosi attorno al patrocinio di montagna quale il suo naturale predecessore[7].

Simboli modifica

Lo stemma è trinciato, con cinque pile rovesciate rosse che fuoriescono dalla diagonale di divisione, su sfondo argento. È l'insegna dei signori di Goldegg che vissero nel villaggio dal 1190 al 1473.[8] Lo stemma è stato adottato nel 1966.[9]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

Architetture civili modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Al 31.12.2020 c'erano 3.103 abitanti, così suddivisi tra le frazioni (Fonte: https://www.gemeinde.jenesien.bz.it/it/Movimento_demografico_nell_anno_2016[collegamento interrotto])

  • San Genesio (Jenesien): 1.885
  • Avigna (Afing): 565
  • Valas (Flaas): 289
  • Cologna (Glaning): 253
  • Montoppio (Nobls): 111

Ripartizione linguistica modifica

La sua popolazione è in larga maggioranza di madrelingua tedesca:

% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[11]
96,79% madrelingua tedesca
3,07% madrelingua italiana
0,14% madrelingua ladina

Economia modifica

Turismo modifica

È attraversato dal Sentiero Europeo E5 (che collega il Lago di Costanza al Mare Adriatico).

 
Cavalli Avelignesi sull'altopiano del Salto

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2005 2010 Oswald Egger SVP Sindaco
2010 in carica Paul Romen SVP Sindaco

Note modifica

  1. ^ Numeri e fatti, su comune.sangenesioatesino.bz.it, Comune di San Genesio Atesino. URL consultato il 20 gennaio 2014.
  2. ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 567.
  3. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004, e Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bozano, Athesia 1995, ISBN 88-7014-634-0, p. 171 e ss.
  7. ^ Hannes Obermair, Bozner Urkundenwesen des Mittelalters und die Gründung der städtischen Siedlung Bozen, in Bozen von den Anfängen bis zur Schleifung der Stadtmauer. Berichte der internationalen Studientagung in Schloß Maretsch, Bozen, Verlagsanstalt Athesia, 1991, pp. 159–190, qui p. 171, ISBN 88-7014-559-X.
  8. ^ Franz Hieronymus Riedl, Die Goldegghöfe am Sarner Tschögglberg, in «Arx», 2, 1980, pp. 18-23.
  9. ^ (EN) Jenesien, su Heraldry of the World (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  11. ^ Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012

Bibliografia modifica

  • (DE) Karl Finsterwalder, Sprache und Geschichte in den Ortsnamen am Tschögglberg, in «Der Schlern», 47, 1973, pp. 379–386.
  • (DE) Werner Tscholl, Der Tschögglberg - bevölkerungs- und wirtschaftsgeographische Untersuchungen, Innsbruck, Università degli Studi, 1997.
  • (DE) Friedrich Plattner, Geschichte der Plattner am Tschögglberg, Inzing, 2001.
  • (DE) Jenesien am Tschögglberg: Landschaft - Geschichte - Kultur - Kunst, 2 voll., Lana, Tappeiner, 2012.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN233902959 · GND (DE4794212-5 · WorldCat Identities (ENviaf-233902959
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