Il San Giusto d'Oro è un riconoscimento dell’Assostampa Friuli Venezia Giulia e dei Cronisti Giuliani a personaggi o realtà che si sono distinti per aver portato alto e dato lustro al nome della città di Trieste in Italia e nel mondo. È promosso dal Comune di Trieste, con il contributo della Fondazione CRTrieste, che mette a disposizione ogni anno la statuetta opera dello scultore Tristano Alberti.

La statuetta del San Giusto d'Oro

Storia modifica

Il San Giusto d'Oro fu istituito nel 1967 da Ranieri Ponis, neo presidente del Gruppo giuliano cronisti dell'Associazione stampa giuliana. Il 3 novembre – festa del Patrono – sarebbe stato annunciato il vincitore. È stato quindi contattato lo scultore triestino Tristano Alberti e gli è stato commissionato un San Giusto per l'occasione. Il sindaco di allora, Marcello Spaccini, ha accolto con entusiasmo l'iniziativa dei cronisti e ha concesso loro, per la cerimonia annuale, la Sala Consiliare del Municipio, in piazza dell'Unità d'Italia: una tradizione che è sempre stata mantenuta. Per assegnare il premio, da qualche anno il consiglio direttivo dell’Assostampa Fvg prima effettua una selezione dei candidati e poi passa alla decisione.

I vincitori modifica

Nel lungo elenco dei prestigiosi premiati del San Giusto d'Oro figurano:

Riconoscimenti straordinari e targhe speciali stati assegnati inoltre ai Giuliani d'Australia, all'Associazione Triestini e Goriziani in Roma, a Mario Suban, Mario Luzzatto Fegiz, Luciano Ceschia, Giovanna Botteri, Omar Monestier e Andreina Contessa.

Bibliografia modifica

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