San Martino in Badia

comune italiano

San Martino in Badia (San Martin de Tor in ladino, Sankt Martin in Thurn in tedesco) è un comune italiano di 1 754 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.

San Martino in Badia
comune
(IT) San Martino in Badia
(LLD) San Martin de Tor
(DE) St. Martin in Thurn
San Martino in Badia – Stemma
San Martino in Badia – Veduta
San Martino in Badia – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Bolzano
Amministrazione
SindacoGiorgio Costabiei (lista civica Ciastel) dal 19-11-2017 (2º mandato dal 22-9-2020)
Lingue ufficialiItaliano, Ladino, Tedesco
Territorio
Coordinate46°40′55.15″N 11°53′54.05″E / 46.681986°N 11.898347°E46.681986; 11.898347 (San Martino in Badia)
Altitudine1 127 m s.l.m.
Superficie75,94 km²
Abitanti1 754[2] (31-8-2020)
Densità23,1 ab./km²
FrazioniAntermoia (Antermëia, Untermoi), Longiarù (Lungiarü, Campill), Piccolino (Piculin, Pikolein)
Comuni confinantiBadia, Bressanone, Corvara in Badia, Funes, La Valle, Luson, Marebbe, Santa Cristina Valgardena, Selva di Val Gardena
Altre informazioni
Cod. postale39030
Prefisso0474
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT021082
Cod. catastaleH988
TargaBZ
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 4 279 GG[4]
Nome abitanti(IT) badiotti
(DE) Martiner
(LLD) badiot[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Martino in Badia
San Martino in Badia
San Martino in Badia – Mappa
San Martino in Badia – Mappa
Posizione del comune di San Martino in Badia nella provincia autonoma di Bolzano
Sito istituzionale

Origini del nome modifica

Il toponimo è attestato come Sant Martin in Geder nel 1260, Sand Martein nel 1334 e St. Martin an der Gader nel 1883, mentre Thurn è attestato come Thurn o Tor e si riferisce probabilmente al vicino Castel Tor (in tedesco Schloss Thurn, in ladino Ciastel de Tor). Dal 1923 al 1928 il paese si chiamò San Martino.[5][6]

A San Martino si trova il gruppo di masi Seres, caratteristico nel suo insieme, a sua volta già menzionato quale «Cerre» in un documento del 1177 di Alessandro III a favore del convento di Novacella.[7]

Storia modifica

La frazione di Antermoia ha dato i natali a Alois Pupp, presidente della provincia Autonoma di Bolzano negli anni 1956-1960.

Stemma modifica

Lo stemma è inquartato: nella prima è raffigurata una torre d'argento con tetto azzurro su sfondo nero; nella seconda una croce patente d'argento, su sfondo rosso, sopra tre monti verdi; la terza di verde e la quarta di nero. La torre è un riferimento al Castel Tor e riprende le insegne di un casato del luogo, la croce sui monti ricorda che il comune un tempo era sede giurisdizionale.[8]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

Società modifica

Ripartizione linguistica modifica

La sua popolazione è per la quasi totalità di madrelingua ladina:

% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[9]
1,82% madrelingua tedesca
1,47% madrelingua italiana
96,71% madrelingua ladina

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Cultura modifica

Il castello di San Martino in Badia (Thurn an der Gader) ospita il museo della storia e cultura ladina, il Museum Ladin[11][12].

A San Martino ha inoltre sede l'Istituto Ladino "Micurà de Rü".

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1982 2010 Francesco Dejaco lista civica Sindaco
2010 2017 Heinrich Videsott lista civica Ciastel Sindaco
2017 in carica Giorgio Costabiei lista civica Ciastel Sindaco

Note modifica

  1. ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 578.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 225, ISBN 88-7014-634-0.
  6. ^ AA.VV., Nomi d'Italia, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004.
  7. ^ Martin Bitschnau, Hannes Obermair, Tiroler Urkundenbuch, Sez. II: Die Urkunden zur Geschichte des Inn-, Eisack- und Pustertals, vol. 2, Innsbruck, Universitätsverlag Wagner, 2012, pp. 255–257, n. 724, ISBN 978-3-7030-0485-8.
  8. ^ Comuniweb: St. Martin in Thurn
  9. ^ Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  11. ^ Sito del Museum Ladin
  12. ^ (DE) Sito sul castello

Bibliografia modifica

  • (LLD) Pio Baldissera, San Martin de Tor - 500 agn dla dlijia (Rezia, 25), San Martin de Tor, Êrt pur i Ladins, 1994.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN138485347 · LCCN (ENn88196227 · GND (DE4528035-6 · J9U (ENHE987007567191905171