Santuari degli uccelli migratori lungo le coste del Mar Giallo - Golfo di Bohai (fase 1)

sito patrimonio dell'umanità della Cina

I Santuari degli uccelli migratori lungo le coste del Mar Giallo - Golfo di Bohai (fase 1) sono un sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO inserito nel 2019.[1] Dispone di un sistema di pianura fangosa intertidale considerato il più grande al mondo.[1] Queste distese fangose, così come le paludi e le secche, sono eccezionalmente produttive e servono come aree di crescita per molte specie di pesci e crostacei.[1] Le aree intercotidali del Mar Giallo/Golfo di Bohai sono di importanza globale per la raccolta di molte specie di uccelli migratori che utilizzano il flyway dell'Asia orientale-australiano.[1] Grandi raduni di uccelli, tra cui alcune delle specie più minacciate al mondo, utilizzano la costa come scalo per la muta, il riposo, l'inverno o il nido.[1]

 Bene protetto dall'UNESCO
Santuari degli uccelli migratori lungo le coste del Mar Giallo - Golfo di Bohai (fase 1)
 Patrimonio dell'umanità
TipoNaturale
Criterio(x)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2019
Scheda UNESCO(EN) Migratory Bird Sanctuaries along the Coast of Yellow Sea-Bohai Gulf of China (Phase I)
(FR) Sanctuaire d’oiseaux migrateurs le long du littoral de la mer Jaune et du golfe de Bohai de Chine (phase I)

Descrizione modifica

Nella zona vivono 400 specie di uccelli, per lo più migratori, in una quantità stimata in oltre 50 milioni di capi. i volatili, nelle loro migrazioni, attraversano 22 paesi nei due emisferi terrestri. L'area ospita diversi siti appartenenti alla Convenzione di Ramsar. L'area globale si estende su una superficie di 188.643 ettari e due zone cuscinetto di 80.056 ettari tra il Mar Giallo e il Golfo di Bohai

Criteri modifica

Il sito è stato inserito secondo in criterio UNESCO (x) per la presenza di 680 specie di vertebrati, costituite da 415 specie di uccelli, 26 specie mammiferi, 9 specie anfibi, 14 specie rettili, 216 specie di pesci e 165 specie di benthos.

Note modifica

  1. ^ a b c d e Migratory Bird Sanctuaries along the Coast of Yellow Sea-Bohai Gulf of China (Phase I), su whc.unesco.org. URL consultato il 6 gennaio 2022.