Santuario di Suwa (Sohonsha)

Il grande Santuario di Suwa (諏訪大社?, Suwa Taisha) è uno dei più antichi santuari shintoisti del Giappone. È menzionato nell'antico testo Kojiki, risalente all'VIII secolo. È composto da quattro santuari separati, divisi in due gruppi: con il termine Kamisha 上社 (santuario superiore) ci si riferisce ai due santuari che si trovano vicino alle colline, che sono il Maemiya 前宮 (vecchio santuario) e lo Honmiya 本宮 (santuario principale); con Shimosha 下社 (santuario inferiore), invece, ci si riferisce allo Harumiya 春宮 (santuario della primavera) e all'Akimiya 秋宮 (santuario dell'autunno).

Harumiya heihaiden

I complessi del santuario sono collocati a Suwa e Shimosuwa, nei pressi del lago Suwa nella prefettura di Nagano, in Giappone. Il santuario organizza il famoso festival Onbashira, che si tiene ogni sei anni.

Storia modifica

Come molti degli antichi jinja giapponesi, Suwa Taisha non ha un honden, il tempietto che ospita lo spirito del kami protettore del santuario. I maggiori oggetti di venerazione, detti shintai, del Suwa Taisha sono la montagna sul quale è stato costruito il Kamisha e l'albero divino (神木?, shinboku) del Shimosha.[1]

Fu nominato tempio shintoista principale (ichinomiya), dell'antica Provincia di Shinano. [2] Dal 1871 al 1946, Suwa fu designato ufficialmente un Kanpei-taisha (官幣大社?), ovvero un santuario di rango imperiale, il più alto secondo il sistema di classificazione dei santuari giapponesi caduto in disuso dopo l'occupazione americana del dopoguerra.

Note modifica

  1. ^ (EN) Suwa Shinkō, su eos.kokugakuin.ac.jp, Encyclopedia of Shinto. URL consultato il 2 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).
  2. ^ (EN) "Nationwide List of Ichinomiya," p. 2. Documento PDF su kokugakuin.ac.jp

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