Sapore di miele

film del 1961 diretto da Tony Richardson

Sapore di miele (A Taste of Honey) è un film britannico del 1961 diretto da Tony Richardson.

Sapore di miele
Titolo originaleA Taste of Honey
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1961
Durata100 min
Dati tecniciB/N
Generedrammatico
RegiaTony Richardson
SoggettoShelagh Delaney
SceneggiaturaShelagh Delaney e Tony Richardson
FotografiaWalter Lassally
MontaggioAntony Gibbs
MusicheJohn Addison
ScenografiaRalph W. Brinton
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il film è tratto dall'omonima pièce teatrale di Shelagh Delaney, adattata per il cinema dall'autrice stessa insieme al regista, che aveva già diretto la produzione teatrale.

Trama modifica

Jo è una studentessa di 17 anni con una madre egocentrica, promiscua e alcolizzata, Helen. I due litigano spesso e raramente rimangono a lungo in una casa, poiché la madre accumula arretrati per l'affitto e viene sfrattata o sceglie di abbandonare la proprietà senza saldare alcun debito. Helen porta a casa un uomo nuovo dopo una serata al pub, ma la sua vita amorosa è ridotta perché deve condividere il letto con Jo. Peter dà a Helen un ultimatum dicendo che deve scegliere lui o Jo e lei manda Jo a casa da sola.

Helen si risposa e si trasferisce in un bungalow di periferia con Peter e lascia Jo a badare a se stessa. Rifiutata dalla madre, Jo lascia la scuola, inizia a lavorare in un negozio di scarpe e affitta da sola un alloggio in un vecchio laboratorio. Quando Jo scopre di essere incinta di Jimmy, Geof la sostiene, offrendosi persino di sposarla, dicendo «Hai bisogno di qualcuno che ti ami mentre cerchi qualcuno da amare». Con Jo fortemente incinta, Geof rintraccia Helen e le dice che Jo è incinta.

Helen offre a Jo la sua casa ma Jo rifiuta. Tuttavia, dopo qualche settimana riappare sua madre - ormai il suo matrimonio roccioso è fallito e, sempre bisognosa, è intenzionata a trasferirsi con Jo e cacciare Geof, con il quale ha un incontro urlante. Geof se ne va in silenzio. Helen dice che Geof è appena saltato fuori.

Nonostante i suoi migliori istinti, Jo è favorevole alla permanenza della madre: con il parto imminente si è spaventata e sente il bisogno di compagnia e know-how femminile. Accetta a malincuore che sua madre si trasferisca, ma solo sulla base del fatto che Geof rimane. Mentre Jo dorme, tuttavia, Geof decide che non può più restare al laboratorio e, con Helen che lo osserva con approvazione, fa le valigie e lascia un biglietto d'addio per Jo. Quando Jo si sveglia, scopre che Geof se n'è andato ed esce nella speranza di prenderlo ma vede solo sua madre, che torna dalla licenza con alcune bottiglie di birra.

Si vede Geof nascondersi nell'ombra sotto le scale. Spera di avere la possibilità di parlare con Jo da solo, ma, vedendo tornare Helen, è mortificato e se ne va.

Riconoscimenti modifica

Il film stato presentato in concorso al Festival di Cannes 1962, dove Rita Tushingham ha vinto il premio per la miglior interpretazione femminile e Murray Melvin il premio per la miglior interpretazione maschile.[1]

Ha vinto quattro Premi BAFTA: miglior film, miglior attrice (Dora Bryan), migliore sceneggiatura, miglior attrice debuttante (Rita Tushingham).

Nel 1962 il National Board of Review of Motion Pictures l'ha inserito nella lista dei migliori dieci film dell'anno.

Note modifica

  1. ^ (EN) Awards 1962, su festival-cannes.fr. URL consultato l'11 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).

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