Sardegna (nave da battaglia)
La Sardegna è stata una nave da battaglia pre-dreadnought della classe Re Umberto appartenuta alla Regia Marina italiana. Nata come terza unità della classe, della quale inizialmente erano state finanziate solo due unità, andò a risentire dei lunghissimi tempi di allestimento, dieci anni, che la fecero entrare in servizio parzialmente obsoleta.[2]
Sardegna | |
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Descrizione generale | |
Tipo | nave da battaglia pre-dreadnought |
Classe | Classe Re Umberto |
Impostazione | 24 ottobre 1884 |
Varo | 20 settembre 1890 |
Completamento | 16 febbraio 1895 |
Radiazione | 1923 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 15.600 |
Lunghezza | 131 m |
Larghezza | 23,6 m |
Pescaggio | 9 m |
Equipaggio | 37 ufficiali, 728 sottufficiali e comuni |
Armamento | |
Armamento | |
Corazzatura | 300 mm (torrione), 350 mm (barbette delle torri), 100 mm (cintura laterale per 2/3 dello scafo) |
Note | |
Motto | Audacia pro muro habetur e Pro aris et focis[1] |
dati presi da [2] | |
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Costruzione modifica
I suoi pezzi principali, ben sopraelevati sul mare, sparavano proiettili da 567 kg in grado di perforare 870 mm di ferro dolce[2]. Una caratteristica condivisa con la classe erano i fumaioli anteriori affiancati, invece che uno dietro l'altro.
Servizio modifica
La nave entrata in servizio nell'ottobre del 1893, inquadrata nella Divisione Navi Scuola, venne largamente impiegata con successo durante la guerra italo-turca del 1911-12, appoggiando e difendendo lo sbarco delle truppe a Tripoli partecipando a tutta la campagna di Libia, mentre i suoi compiti durante la prima guerra mondiale furono secondari, essendo la nave arrivata al conflitto già obsoleta, e non era in grado di partecipare a scontri di squadra contro le corazzate avversarie più moderne, però venne destinata a rinforzare la difesa di Venezia[2]. Su questa unità si fecero le prime prove sperimentali di combustione mista per il passaggio dal carbone alla nafta. Radiata il 4 gennaio 1923, venne in seguito demolita..
Note modifica
Bibliografia modifica
- Aldo Fraccaroli, Italian Warships of World War I, London, Ian Allan, 1970, ISBN 978-0-7110-0105-3.
- Robert Gardiner e Randal Gray (a cura di), Conway's All the World's Fighting Ships: 1860-1905, Annapolis, Conway Maritime Press, 1979, ISBN 0-85177-133-5.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sardegna
Collegamenti esterni modifica
- Breve storia della classe, su cityofart.net.