Scaglione (araldica)

pezza araldica

Scaglione è un termine utilizzato in araldica per indicare una pezza onorevole, composta di una sbarra e di una banda che si uniscono ad angolo, verso il capo.[1][2]

Molti araldisti utilizzano il termine capriolo. Quando è ridotto ad un quarto della sua larghezza normale si usa il termine scaglionetto che taluni sostituiscono con il francese estaie.

Origine modifica

L'origine di questa pezza è incerta e viene spesso fatta risalire alla fascia modificata per simboleggiare una possibile ascesa a più alti destini. In molte armi antiche era segno di nobiltà concessa e, talora, venivano inseriti tanti scaglioni per quanti erano i titoli di nobiltà via via acquisiti. Una versione moderna di questo principio è rappresentata dai gradi militari dei sergenti che, nella maggior parte delle forze armate, sono costituiti proprio da uno o più scaglioni, sia nella forma normale con la punta in alto che in quella rovesciata con la punta in basso.

Scaglione accompagnato o caricato di tre figure uguali modifica

Frequentemente lo scaglione è accompagnato da tre figure uguali che, in tal caso, vengono poste simmetricamente due nei cantoni destro e sinistro del capo ed una nella punta.

Quando è caricato da tre figure uguali, queste sono, di norma, poste una nel vertice e le altre nei due lati dello scaglione.

Varianti modifica

  • Scaglione alzato: il vertice tocca il lato superiore dello scudo e le estremità toccano il centro dei fianchi dello scudo;
  • Scaglione in sbarra: i due bracci partono dalle estremità inferiore e superiore del lato destro dello scudo e si incontrano nel cuore (fr: chevron couché; en: chevron issuing from flank (dexter); de: linksparren; es: cabria echado; nl: liggende Keper); secondo alcuni araldisti il vertice tocca il centro del fianco sinistro dello scudo;
  • Scaglione in banda: i due bracci partono dalle estremità inferiore e superiore del lato sinistro dello scudo e si incontrano nel cuore; secondo alcuni araldisti il vertice tocca il centro del fianco destro dello scudo;
  • Scaglione mancante: uno dei due bracci presenta un'interruzione (fr: chevron rompu; en: chevron disjointed; de: zerspalten Sparren; es: cabria fallida; nl: verbroken Keper)
  • Scaglione piegato: i due bracci sono curvati verso il basso (fr: chevron ployé; en: chevron embowed; de: eingebogen Sparren; es: cabria curva; nl: gebogen Keper);
  • Scaglione troncato: il vertice dello scaglione è troncato (fr: chevron écimé; en: chevron couped in chief; de: giebellos Sparren; es: cabria desmochado; nl: met afgesneden top Keper);
  • Scaglione rotto: i due bracci si toccano solo in un punto (fr: chevron brisé; de: kanten Sparren; es: cabria rota o cabria fallida; nl: gebroken Keper);
  • Scaglione rovesciato: è in posizione inversa, cioè con il vertice in basso ed i bracci in alto; in alcuni casi è un simbolo di brisura;
  • Capo-scaglione: è l'unione di uno scaglione e un capo aventi lo stesso smalto.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Guelfo Guelfi Camaiani, Dizionario araldico, Milano, Ulrico Hoepli, 1940.
  • Antonio Manno (a cura di), Vocabolario araldico ufficiale, Roma, Civelli, 1907.

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