Sean Baker

regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico statunitense

Sean Baker (Summit, 26 febbraio 1971) è un regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico statunitense attivo nel cinema indipendente. È noto per i film Tangerine (2015) e Un sogno chiamato Florida (2017).

Sean Baker al Festival di Locarno del 2012.

Biografia modifica

Nato e cresciuto nel New Jersey, Baker ha una sorella, Stephonik Youth, musicista synth-pop che ha fatto da scenografa a molti suoi film.[1][2] Si laurea in filmologia alla Tisch School of the Arts dell'Università di New York.[3] In precedenza, aveva studiato montaggio digitale alla New School del Greenwich Village.[4] Il suo lungometraggio d'esordio, Four Letter Words (2000), in cui si occupa di sceneggiatura, regia e montaggio, è su un gruppo di giovani senza meta.

A esso fa seguire Take Out, che co-sceneggia, co-dirige, co-monta e co-produce assieme a Tsou Shih-ching, oltre a dirigerne la fotografia.[5] Il film parla di un immigrato clandestino cinese che lavora come fattorino con un giorno di tempo per saldare il debito coi suoi trafficanti.[6] È stato presentato nel 2004 allo Slamdance Film Festival, ma non è arrivato in sala fino al 2008,[6] anno in cui il terzo lungometraggio di Baker, Prince of Broadway, ha avuto la sua anteprima al Los Angeles Film Festival.[7] Prince of Broadway segue un intrallazzino newyorkese che vive della contraffazione di marchi registrati e che scopre di avere un figlio. Baker scrive, dirige, co-produce, monta e cura nuovamente la fotografia del film, che ha una distribuzione limitata negli Stati Uniti due anni dopo. Entrambi vengono candidati al premio John Cassavetes agli Independent Spirit Awards 2009.[8]

Il successivo Starlet segna l'inizio della collaborazione alla sceneggiatura con Chris Bergoch ed è interpretato per la prima volta da un'attrice professionista, Dree Hemingway. Una storia d'amicizia femminile intergenerazionale nella valle di San Fernando, viene presentata al festival SXSW nel 2012 e distribuita l'anno stesso nelle sale. Il suo quinto lungometraggio, Tangerine, si fa notare oltre che per la consueta originalità che caratterizza le sue scelte di trama, questa volta incentrata su di una prostituta transgender che scopre l'infedeltà del suo ragazzo (e pappone), che per meriti tecnici, essendo interamente girato su iPhone 5S, ma mantenendo comunque certe qualità filmiche che la critica definirà «espressive, calorose» e «sofisticate».[9][10] Prodotto sotto l'egida di Mark e Jay Duplass, il film vede Baker ricoprire i suoi soliti ruoli e viene distribuito dalla Magnolia Pictures dopo un'anteprima al Sundance Film Festival 2015.[10]

Firma poi Un sogno chiamato Florida, che, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2017 e distribuito da A24, gli frutta i migliori incassi della sua carriera (11,3 milioni di dollari contro un budget di 3).[11] Il film, diretto, co-sceneggiato, montato e co-prodotto da Baker, vede protagoniste una bambina di 6 anni e la sua giovane madre, povere residenti di un motel floridiano nei pressi del Walt Disney World Resort.[11] Eletto dalla National Board of Review e dall'American Film Institute uno dei migliori 10 film dell'anno, riceve anche il plauso unanime della critica e una candidatura ai premi Oscar per l'interpretazione di Willem Dafoe del gestore del motel.[12] Nel 2018 viene invitato a far parte dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences.[13]

Filmografia modifica

Regista modifica

Cinema
Televisione
Spot pubblicitari
  • SnowbirdKenzo (2016)
  • FW21 – Khaite (2021)

Sceneggiatore modifica

Cinema
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  • SnowbirdKenzo (2016)

Montatore modifica

Cinema
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Spot pubblicitari
  • SnowbirdKenzo (2016)
  • FW21 – Khaite (2021)

Produttore modifica

Cinema
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  • SnowbirdKenzo (2016)

Direttore della fotografia modifica

Cinema
Televisione

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Matt Grobar, 'The Florida Project' Production Designer On Tracking Down Dreamy Pastel-Colored Locations For Dark Fairy Tale, su Deadline Hollywood, 1º gennaio 2018.
  2. ^ (EN) Shannen Gaffney, MNDR Give Living Days' 'Thrill Anybody?' a Crisp Facelift, su Spin, 30 luglio 2014.
  3. ^ (EN) Ryan Mikel, Sean Baker: "The Florida Project", in Washington Square News, 5 marzo 2018.
  4. ^ (EN) Sean Baker Tells Students There's 'No Set Formula' for Filmmaking, su newschool.edu, The New School, 2018.
  5. ^ (EN) "Take Out" Director Shih-Ching Tsou, su IndieWire, 19 febbraio 2009.
  6. ^ a b (EN) "Take Out" Co-director Sean Baker, su IndieWire, 3 giugno 2008.
  7. ^ (EN) Vanessa Juarez, L.A. Film Festival: 'Prince of Broadway', su Entertainment Weekly, 25 giugno 2008.
  8. ^ (EN) Michael Jones e Erin Maxwell, Spirit Award nominees announced, su Variety, 2 dicembre 2008. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  9. ^ (EN) Jason Shawhan, Beyond using progressive filming techniques and casting, Tangerine is expressive and warm, in Nashville Scene, 6 agosto 2015.
  10. ^ a b (EN) Ramin Setoodeh, Sophisticated 'Tangerine,' Shot on iPhone 5s, in Variety, 23 gennaio 2015.
  11. ^ a b (EN) Louise Toutt, Sean Baker on the story behind 'The Florida Project', su screendaily.com, 22 dicembre 2017.
  12. ^ (EN) Olivia Ovenden, The Oscar's Snub Of 'The Florida Project' Shows Hollywood Hasn't Really Changed, su Esquire, 24 gennaio 2018.
  13. ^ Pierre Hombrebueno, L’Academy invita Luca Guadagnino, Alice Rohrwacher e Marco Bellocchio a diventare nuovi giurati degli Oscar, su Best Movie, 25 giugno 2018.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN32237916 · ISNI (EN0000 0001 1440 9876 · LCCN (ENno2008052220 · GND (DE1104966417 · BNE (ESXX5826439 (data) · BNF (FRcb145553866 (data) · J9U (ENHE987007416873305171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2008052220