Second Hand (gruppo musicale)

gruppo musicale britannico

I Second Hand sono stati un gruppo musicale britannico. Il loro stile è un hard prog psichedelico molto fantasioso dal punto di vista strumentale e compositivo e dalla forte componente freak.[1] AllMusic classifica inoltre la formazione fra i gruppi del pop/rock e del soul.[2]

Second Hand
Paese d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereRock progressivo[1]
Rock psichedelico[2]
Periodo di attività musicale1965 – 1972
EtichettaPolydor, Mushroom

Il gruppo ha utilizzato anche i nomi alternativi di Chillum, The Moving Finger e The Next Collection, per la pubblicazione dei propri dischi.

Storia del gruppo modifica

Attivi dal 1965 per volere del leader e tastierista Ken Elliot,[3] la formazione prendeva originariamente il nome di Next Collection. Dopo aver cambiato nome in Moving Finger e, successivamente, in Second Hand (sigla che allude al fatto che utilizzassero strumenti musicali di "seconda mano"),[1][2] la band pubblicò il concept album Reality (1968) per la Polydor. Sebbene giudicato debole nelle parti vocali, l'LP fu accolto positivamente e considerato dalla stampa uno degli ascolti più "disturbati" dell'epoca a causa della presenza degli innumerevoli spunti sonori proposti, che riecheggiano Jimi Hendrix e Arthur Brown.[1] Dopo essersi esibiti in Francia, Germania, Spagna e Paesi Bassi, i Second Hand pubblicarono Death May Be Your Santa Claus (1971), una prova ancor più eterogenea e ostica in cui si alternano brani sinfonici a divagazioni strumentali e sperimentali che citano Frank Zappa, Pink Floyd e Kevin Ayers.[1][2][3] L'edizione con tracce bonus del disco contiene Dip It Out of the Bog con ospite Lol Coxhill. In seguito, i Second Hand adottarono la sigla Chillum e pubblicarono un album omonimo (1971), fra i più rari del periodo e contenente delle jam session registrate tra il primo e il secondo disco.[1][3] Dopo lo scioglimento, Elliott e il batterista O'Connor entrarono a far parte dei Seventh Wave.[4]

Formazione modifica

Second Hand modifica

Chillum modifica

  • Ken Elliott - tastiere, Mellotron, organo, voce
  • Kieran O'Connor - batteria
  • Tony McGill - chitarra
  • George Hart - basso

Discografia modifica

Album in studio modifica

  • 1968 – Reality
  • 1971 – Death May Be Your Santa Claus
  • 1971 – Chillum (come Chillum)

Singoli modifica

  • 1968 - James in the Basement (come The Next Collection)
  • 1972 - Funeral

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Cesare Rizzi, 2003, p. 149.
  2. ^ a b c d (EN) Second Hand, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 4 aprile 2020.  
  3. ^ a b c Donato Zoppo, 2016.
  4. ^ Cesare Rizzi, 2003, p. 115.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN141699247 · ISNI (EN0000 0004 7019 2781 · WorldCat Identities (ENviaf-141699247
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