Seconda battaglia di Chattanooga
La seconda battaglia di Chattanooga è stato un episodio della campagna di Chickamauga della guerra di secessione americana.
Seconda battaglia di Chattanooga parte della guerra di secessione americana | |
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Data | 12 agosto 1863 |
Luogo | Chattanooga, Tennessee |
Esito | Vittoria dell’Unione |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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Contesto modifica
Il 16 agosto 1863 il maggiore generale William S. Rosecrans, comandante dell'Armata del Cumberland, lanciò una campagna per conquistare Chattanooga (in Tennessee) e incaricò il colonnello John T. Wilder di marciare verso un'area a nord-est della città al fine di far credere al generale confederato Braxton Bragg che l'esercito nordista avrebbe attaccato da quella direzione
La battaglia modifica
Il 21 agosto Wilder raggiunse il fiume Tennessee e iniziò a bombardare la città affondando due navi a vapore e colpendo una chiesa piena di civili, provocando molte vittime[1].
Conseguenze modifica
Il bombardamento proseguì per due settimane durante le quali gli uomini di Rosecrans attraversarono il Tennessee più a sud.
Resosi conto, ormai tardi, che l'attacco a Chattanooga rappresentava solo un diversivo, Bragg, per non rischiare l'accerchiamento, sgomberò la città lasciandola nelle mani del nemico.
Note modifica
Voci correlate modifica
Collegamenti esterni modifica
- National Park Service battle description, su cr.nps.gov. URL consultato il 10 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2005).
- CWSAC Report Update (PDF), su nps.gov.