Seeiso
Il Casato di Seeiso è la casa reale che regna sul Lesotho, al trono dal 1822 con l'ascesa al potere di Moshoeshoe I, e che ha regnato sul Basutoland dal 1884 al 1966.
Seeiso | |
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Stato | Basutoland Lesotho |
Casata di derivazione | Bamokoteli |
Casata principale | Clan Koena |
Titoli | Morena (1822-1884) Capo Supremo (1884-1966) Motlotlehi (dal 1966) Mofumahali Motlotlehi (dal 1966) Khosana/Khosatsana |
Fondatore | Moshoeshoe I |
Attuale capo | Letsie III del Lesotho |
Data di fondazione | 1822 |
Etnia | basotho |
Originariamente chiamato casato di Bamokoteli, dal 1960, in seguito alla salita al potere di Moshoeshoe II, ha preso il nome attuale. Il suo attuale capo è il re Letsie III.
Storia modifica
Ascesa modifica
Moshoeshoe I apparteneva alla casa dei Bamokoteli, un ramo del più grande clan dei Koena. Prima che salisse al potere, suo padre Mokhachane avviò la conquista di altre tribù. Moshoeshoe I formò poi il proprio clan intorno al 1822, unendo essenzialmente le tribù di origine basotho, ponendosi come iniziatore della dinastia reale.
Espansione modifica
Un'espansione del potere di Moshoeshoe I ci fu quando al suo casato si unirono ex tribù nemiche, allo scopo di allearsi contro il re Shaka degli Zulu che in tutta l'Africa del Sud aveva dato inizio a un periodo di disordini politici noto come Mfecane.
Assumendo per una seconda volta un ruolo di unificatore, Moshoeshoe I si mostrò benevolo verso gli alleati di Shaka, i suoi nuovi nemici, fornendo protezione a tutti coloro che venivano sconfitti dal suo clan, in un diplomatico atteggiamento che fu indispensabile per la crescita del suo popolo e per il costante riconoscimento, in lui, del ruolo di "Morena e Moholo" (ovvero di "Gran Re").
Nonostante il protettorato britannico del 1868 e il passaggio a colonia del Basutoland (dal nome del popolo basotho) del 1884, i suoi successori continuarono a governare senza limitazioni interne, col titolo di Capi Supremi.
Il casato di Seeiso modifica
Nel 1960 Moshoeshoe II salì al potere e il casato di Bamokoteli cambiò nome in "Seeiso". Nel 1966, ottenuta l'indipendenza dall'Impero britannico, la colonia di Basutoland mutò nell'odierno Lesotho e il casato di Seeiso tornò a essere una casa reale indipendente anche dal punto di vista nominale.
Bibliografia modifica
- (EN) Elizabeth A. Eldredge, Kingdoms and Chiefdoms of Southeastern Africa: Oral Traditions and History, 1400-1830, Woodbridge, Boydell & Brewer, 2015, ISBN 978-1-58046-514-4.
Voci correlate modifica
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Sito ufficiale del Regno del Lesotho, su gov.ls.