Senato (Polonia)

Senato
Stato	Polonia
Tipo	Camera alta dell'Assemblea nazionale
Istituito	1493
Maresciallo	Małgorzata Kidawa-Błońska (PO-KO); (dal 13 novembre 2023)
Vice-Marescialli	Bogdan Borusewicz (PO-KO); Marek Pęk (PiS-ZP); Michał Kamiński (KP-TD); Gabriela Morawska-Stanecka (PO-KO); (dal 13 novembre 2023)
Ultima elezione	15 ottobre 2023
Prossima elezione	2027
Numero di membri	100
Durata mandato	4 anni
Gruppi politici	Maggioranza (60) KO (41); TD (12); LEWICA (7); Appoggio esterno (6) Indipendenti (4); LEWICA (2); Opposizione (34) ZP (34);
Sede	Sejm and Senate Complex of Poland
Sito web	www.senat.gov.pl/

Il Senato (in polacco: Senat), nell'ordinamento costituzionale della Polonia, è la camera alta dell'Assemblea nazionale; è affiancato dal Sejm, che costituisce la camera bassa.

Si compone di 100 senatori eletti a suffragio popolare diretto.

L'aula è presieduta dal Maresciallo del Senato.

Storia modifica

Il Senato nacque come consiglio di consiglieri del re nel 1493^[6]. Nella democrazia nobiliare, il Senato costituiva la camera alta del Camera dei deputati della Polonia e consisteva dei membri del governo reale e della corte reale, insieme ai voivodi, i prefetti e i castellani (tutti nominati dal re), oltre che dai vescovi cattolici.

Nella cosiddetta Seconda Repubblica di Polonia, i senatori erano eletti a suffragio universale. Dopo un referendum del 1946 indetto dal regime comunista, il Senato fu abolito nella Repubblica Popolare Polacca del dopoguerra. Fu ristabilito solo con la caduta del comunismo nel 1989.

Il Senato polacco oggi modifica

Il mandato di ogni senatore è di quattro anni. Il Senato può rifiutare o emendare le leggi passate dalla Camera dei deputati della Polonia, ma ogni rifiuto o emendamento può essere annullato da una maggioranza assoluta nella Camera dei deputati della Polonia. La seduta comune del Senato e della Camera dei deputati della Polonia è conosciuta come Assemblea nazionale.

I senatori sono eletti attraverso l’uso di un sistema maggioritario secco, applicato in altrettanti collegi uninominali^[7].

Note modifica

^
Comprende:
- PO (36);
- T!DPL (1);
- Indipendenti (4).
^
Comprende:
- KP (6), che a sua volta comprende:
  - PSL (4)
  - UED (1);
  - CdPL (1).
- P2050 (5), che a sua volta comprende:
  - P2050 (4);
  - Indipendente (1).
^
Comprende:
- NL (5);
- PPS (1);
- UP (1).
^
Comprende:
- LR (2).
^
Comprende:
- PiS (29);
- SP (1);
- Indipendenti (4).
^ (PL) (PDF)Dzieje polskiego Senatu, Jerzy Pietrzak, Varsavia, 1991, pag. 4 Archiviato il 23 ottobre 2013 in Internet Archive.
^ (EN) How are Senators elected? (PDF), su senat.gov.pl.

Bibliografia modifica

Rocco Ermidio, Le seconde Camere nel diritto comparato, Aracne, Ariccia, 2015, ISBN 978-88-548-8685-8.

Voci correlate modifica

Maresciallo del Senato della Polonia

Altri progetti modifica

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Collegamenti esterni modifica

(PL) Sito ufficiale, su senat.gov.pl.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 166942912 · LCCN (EN) n92006828 · GND (DE) 83365-4 · J9U (EN, HE) 987007306076805171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n92006828

[1] Comprende:
PO (36);

T!DPL (1);

Indipendenti (4).

[2] PO (36);

[3] T!DPL (1);

[4] Indipendenti (4).

[2] Comprende:
KP (6), che a sua volta comprende:
PSL (4)

UED (1);

CdPL (1).

P2050 (5), che a sua volta comprende:
P2050 (4);

Indipendente (1).

[6] KP (6), che a sua volta comprende:
PSL (4)

UED (1);

CdPL (1).

[7] PSL (4)

[8] UED (1);

[9] CdPL (1).

[10] P2050 (5), che a sua volta comprende:
P2050 (4);

Indipendente (1).

[11] P2050 (4);

[12] Indipendente (1).

[3] Comprende:
NL (5);

PPS (1);

UP (1).

[14] NL (5);

[15] PPS (1);

[16] UP (1).

[4] Comprende:
LR (2).

[18] LR (2).

[5] Comprende:
PiS (29);

SP (1);

Indipendenti (4).

[20] PiS (29);

[21] SP (1);

[22] Indipendenti (4).

[6] (PL) (PDF)Dzieje polskiego Senatu, Jerzy Pietrzak, Varsavia, 1991, pag. 4 Archiviato il 23 ottobre 2013 in Internet Archive.

[7] (EN) How are Senators elected? (PDF), su senat.gov.pl.

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