Senza vergogna

film del 1986 diretto da Gianni Siragusa
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Senza vergogna è un film del 1986 diretto da Gianni Siragusa.

Senza vergogna
Paese di produzioneItalia
Anno1986
Durata94 min
Genereerotico, drammatico
RegiaGianni Siragusa
SoggettoPiero Regnoli
SceneggiaturaPiero Regnoli, Gianni Siragusa
Casa di produzioneFuxia International Film
FotografiaMemmo Vincioni
MontaggioOtello Colangeli
MusicheFrancesco Pintucci
ScenografiaFranco Cuppini
TruccoClaudia Giustini
Interpreti e personaggi

Trama modifica

Viareggio. Giorgio, un proprietario terriero di mezza età con la reputazione di donnaiolo, puntando sul proprio fascino, circuisce qualsiasi giovane donna che lo aggradi per potere soddisfare i propri piaceri sessuali, pur non mancando di eseguire puntualmente il proprio dovere coniugale con la bella consorte Alessia. Nonostante i ripetuti tradimenti di Giorgio nei confronti della moglie, la vita dei due sposi prosegue bene e l'unico neo della loro vita di coppia è la salute di Andrea, il loro unico figlio in età adolescenziale: questi è un ragazzo paraplegico che, impossibilitato nei movimenti, vive in stato di repressione poiché si vede impotente nel poter dare a se stesso gratificazione sessuale, come lo è per il padre.

Il desiderio di Andrea è alimentato dal comportamento del padre, che Andrea spia di nascosto dalla finestra della propria stanza. La situazione però cambia quando Giorgio muore a causa di una caduta dalle scale. Alessia, pur rassegnandosi alla nuova condizione di vedova, non può esimersi dal trovare un sostituto del defunto marito, e a tale proposito assume come mezzadro Massimo, un uomo di mezza età, fisicamente piacente che viene spesso a contatto con Alessia. La sua bellezza non lo lascia indifferente, tanto da corteggiare la donna e tentare di entrarvi nella vita sentimentale e sessuale. Questo fattore è per Andrea, un ulteriore incentivo nell'alimentare il proprio desiderio sessuale che s'era assopito con la morte del padre; inoltre pur trattandosi della propria madre, Andrea non è riuscito, prima col padre e adesso con Massimo, a non guardare la madre con occhi desiderosi.

Alessia, accortasi del bisogno represso del figlio, si rende conto dei problemi del ragazzo e risolve la situazione, accontentandolo in maniera naturale e senza che il ragazzo se ne renda conto.

Collegamenti esterni modifica